giovedì 8 aprile 2021

pc 8 aprile - Appoggio a tutte le forme di lotta a sostegno dei migranti

Migranti, blitz di protesta dopo lo sgombero del rifugio di Oulx

OULX (TORINO). «La vostra giustizia uccide», «Assassini» sono le scritte comparse nella notte sul muro del Comune di Oulx in Valle di Susa. Davanti all'ingresso, imbrattato con la vernice rossa, è stato lasciato un mucchio di vestiti.
L'azione di protesta, dopo lo sgombero, nelle scorse settimane, della casa cantoniera, sulla statale 24, occupata da anarchici francesi e italiani per aiutare i migranti a superare il confine. Il giorno dello sgombero, nell'edificio dell’Anas, polizia e carabinieri hanno trovato 63 migranti, quasi tutte famiglie, una ventina i minorenni. 
Perlopiù arrivano dall'Afghanistan, con alle spalle viaggi lunghi anni per l’Iran, la Turchia, la Grecia, l'Albania, la Croazia. La casa cantoniera rappresentava un rifugio prima di proseguire per la Francia o la GermaniaOra, ad Oulx, ad accogliere i migranti resta solo un unico rifugio, il Fraternità Massi-Talita Kum gestito dal parroco di Bussoleno don Luigi Chiampo.            

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