su da tunisieresistanti

Una manifestazione organizzata da un collettivo di Sousse si è tenuta di fronte l'ambasciata italiana a Tunisi. I giovani protestavano contro il rifiuto del governo italiano di reimportare i containers di rifiuti illegalmente exportati in Tunisia e scoperti nel porto di Sousse già da più di un mese.

Sono stati portati striscioni in italiano e arabo di condanna del comportamento dei governi italiano e tunisino, suo socio in affari, gridando forte e chiaro che il paese non è la pattumiera dell'Italia.

Gli organizzatori hanno anche contestato la posizione di alcuni esponenti della cosiddetta “società civile” e di certe OMG che invitavano a offrire fiori alle forze di polizia presenti (nella stessa settimana del secondo anniversario della morte di Omar assassinati dalla polizia a 19 anni) e il loro atteggiamento opportunista e "pacifico" verso le istituzioni e il governo razzista italiano che respinge i migranti o li lascia morire in mare. I giovani si sono invece impegnati a lottare per la liberazione nazionale una vera indipendenza e la giustizia sociale in Tunisia.