pc 3 settembre - Appello di Zerocalcare per gli antifascisti torinesi arrestati: "Liberateli"
Zercocalcare e Moni Ovadia si
schierano dalla parte degli studenti arrestati o colpiti da misure
cautelari per gli scontri all'esterno del campus Einaudi dell'Università
di Torino, lo scorso 13 febbraio. "Queste persone sono colpevoli di
aver sostenuto posizioni che dovrebbero essere di tutti. È una
situazione surreale" sostiene il fumettista in un video lanciato per
manifestare solidarietà alle 31 persone che il 4 settembre saranno
davanti al giudice del riesame di Torino per chiedere la revoca delle
limitazioni alla libertà. Per quel giorno è stato convocato un presidio
davanti al tribunale, dalle 8.30: "Ci sono ragazzi che sono nati, vivono
e studiano a Torino che non possono starci perché gli è stato dato il
divieto di dimora – continua Zerocalcare – Sono accusati di aver
cacciato i fascisti dall'università quando questi sono andati a
contestare gli studenti che avevano organizzato un'iniziativa nel giorno
delle foibe (il giorno del ricordo ndr). Per tutte queste ragioni
dobbiamo stargli vicini". L’evento “Fascismo Colonialismo e Foibe”,
lanciato insieme all'Anpi per approfondire la questione storica
complessa, aveva visto la partecipazione di Moni Ovadia e del
giornalista Stojan Speti?, ma non era gradita ai militanti del Fuan che
avevano organizzato un volantinaggio di protesta, scortati dalle forze
dell'ordine. Un presidio antifascista era stato subito convocato dai
collettivi di sinistra che erano arrivati allo scontro con la polizia.
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