martedì 1 settembre 2020

pc 1 settembre - Info/corrispondenza da Genova - Report della riunione per “20 anni dopo i fatti di Genova G8"

”Era la prima riunione un po’ informale convocata insieme al presidio annuale (sempre affollato)
che abbiamo fatto il 20 sempre a pza Alimonda per ricordare l’assassinio di Carlo.
Haidi ha brevemente introdotto ricordando anche che tanti compagni provenienti da diverse città
x il 20 hanno segnalato la loro adesione e l’intento di collaborare. Oltre a questi Turi ha ricordato che tanti altri hanno fatto lo stesso via mail.
Turi ha presentato questa bozza di ipotesi di lavoro: Appunti x programma 20° anniversario dei fatti del G8 di Genova
L’idea è di promuovere diversi gruppi di lavoro di cui qui ne ipotizziamo alcuni; ogni gruppo dovrebbe essere autonomo e “camminare con le sue gambe” per poi convergere con gli altri nel programma dei tre giorni del 20 (sempre 19, 20 e 21 luglio 2021)
Ovviamente tutti debbono avere spazio senza competizione o concorrenza … radicali o ultramoderati tutti debbono avere spazio …
Chi ha contatti con gruppi e compagni stranieri cominci a sollecitare la loro partecipazione…
Sarebbe bello poter avere al 20° anniversario Manu Chao, Naomi Klein, Ken Loach e altri come Harvey, Manuel Castells, un rappresentante di Black Lives Matter …uno del Comitato Adama Traoré (Francia) …

Ipotesi gruppi di lavoro

1) sugli aspetti salienti della lotta contro il dominio liberista globalizzato
- contro la produzione e il commercio di armamenti
- per l’abolizione dell’estrattivismo (contro lo sfruttamento e l’impiego di petrolio, carbone, uranio, gas e altri minerali fonte di inquinamento tossico
- per il risanamento di tutti i siti a rischio di disastri sanitari o ambientali
- per il risanamento dei territori a rischio disastri (frane, terremoti ecc.)
- per vaccini gratuiti
- per una sanità pubblica dappertutto efficiente ed efficace
- per il definanziamento e il ridimensionamento delle polizie (sull’esempio delle esperienze negli USA)
- per lo sviluppo delle politiche sociali
- per il divieto di lobbismo a livello internazionale e nazionale
- per l’abolizione del debito pubblico e il suo pagamento da parte delle lobby, multinazionali e imprese che l’hanno provocato
- per la libertà di migrazione
- diritti umani
2) sulla gestione giudiziaria e i processi del G8: analisi critica dell’implementazione, iter ed esiti dei processi
- il non-processo per l’assassinio di Carlo
- il processo ai manifestanti
- il processo per Bolzaneto
- il processo per la Diaz
- i processi per violenze sui manifestanti nelle strade
- i processi civili per danni
3) sulle polizie nei fatti del G8: rinnovare l’inchiesta sull’operato delle polizie, militari, servizi segreti e infiltrati
4) sulla città nei fatti del G8
- le pressioni sugli abitanti
- i comportamenti delle autorità locali (regione, provincia, comune, autorità giudiziaria, università…)
5) i media prima, durante e dopo i fatti
6) i movimenti e le resistenze nel mondo dopo il G8 di Genova
7) il patrimonio di documentazione del Geno Legal Forum e di altri
8) rassegna critica dei documentari e film sul G8 di Genova
9) rassegna critica sui libri e saggi sui fatti del G8 di Genova
10) spettacoli / teatro, canzoni, e progetto
https://www.produzionidalbasso.com/project/20anni/fbclid=IwAR22aBuvlIb8jm4suFPWwjv9SZGIGIqUDkkdmQpV8zR-85MfAew1YF6hGdI
Alla riunione hanno partecipato circa 60 persone purtroppo tanti arrivati in ritardo.
Si sono espressi tanti diversi punti di vista
Alcuni hanno chiesto che si valorizzi la partecipazione di tutti sia alle tre manifestazioni che si
potrebbero svolgere nei giorni del 19, 20 e 21 luglio 2021, sia a tavole rotonde e incontri vari
Qualcuno ha proposto di creare tante piazze in cui ogni esperienza di lotta (dai NOTAV, ai NOTAP,
ai NOMUOS e NO-grandi opere in genere) possano raccontare la loro lotta
E’ stato sollecitato lo sforzo per far convergere tutte le associazioni e le lotte così come era nel
2001
Tutti sono d’accordo sulla importanza della lotta alla produzione e commercializzazione di armi e
alle guerre permanenti (a Genova abbiamo l’esempio dei lavoratori del porto contro le navi che
trasportano armi). Lo stesso per quanto riguarda i diversi temi contro il liberismo globalizzato e le sue conseguenze anche a livello locale
Da Genova si ricorda anche l’importanza della lotta antifascista
Alcuni hanno detto che è importante la “piazza”
Altri che è importante il conflitto
Altri che bisogna ricordare i compagni ancora in carcere e la violenza legittima
Qualcuno ha detto che bisogna capire che le resistenze sono diverse, da quelle “passive” e
pacifiche a quelle che rispondono alla violenza della repressione.
E’ evidente che imparare a stare tutti insieme non è facile ma è possibile
Il sito del Comitato piazza Carlo Giuliani sarà il punto di riferimento e da lì si convocherà la
prossima riunione verso metà o fine settembre.

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