basato sui diari di un nuova recluta del TIKKO. Tutte le riprese, la musica e la preparazione tecnica sono stati realizzati dai guerriglieri. Il titolo lo si deve al compagno Hakan Çakır (Yurdal), che a una nuova recluta guerrigliera dice: "Devi vivere qui quattro stagioni per capire la guerriglia".
Il documentario è stato girato, diretto e montato dai guerriglieri. Mostra come la creatività rivoluzionaria non conosca limiti, anche in condizioni ambientali difficili. "Quattro stagioni di guerriglia" richiama ancora una volta l'attenzione sull'importanza dell'arte nella nostra rivoluzione, anche con una telecamera amatoriale.
“Quattro Stagioni di Gueriglia ” è un documentario in cui si mostra la vita del guerrigliero,
Nel documentario si racconta come si sviluppano oggi la formazione ideologica, politica e militare, l'organizzazione della vita, il lavoro, le azioni della guerriglia, ecc., attraverso gli occhi di una recluta guerrigliera che vive le sue quattro stagioni.
Vengono mostrati molti dettagli della vita quotidiana: come accendere fuochi senza far fumo, le difficoltà delle marce notturne, come montare accampamenti, depositi, fare il pane, preparsi per
l'inverno, prevenire gli attacchi nemici, l'entusiasmo per l'arrivo della primavera, l'organizzazione di gruppi di azione, ecc., restituendo al pubblico parte della vita quotidiana della guerriglia. Vi si sottolinea che anche il lavoro culturale e artistico è parte indispensabile della vita del guerrigliero, dimostrando che la guerriglia non è per nulla separata dalla vita quotidiana e dalla produzione.
l'inverno, prevenire gli attacchi nemici, l'entusiasmo per l'arrivo della primavera, l'organizzazione di gruppi di azione, ecc., restituendo al pubblico parte della vita quotidiana della guerriglia. Vi si sottolinea che anche il lavoro culturale e artistico è parte indispensabile della vita del guerrigliero, dimostrando che la guerriglia non è per nulla separata dalla vita quotidiana e dalla produzione.
Il documentario è stato girato, diretto e montato dai guerriglieri. Mostra come la creatività rivoluzionaria non conosca limiti, anche in condizioni ambientali difficili. "Quattro stagioni di guerriglia" richiama ancora una volta l'attenzione sull'importanza dell'arte nella nostra rivoluzione, anche con una telecamera amatoriale.
La musica del documentario è stata realizzata dai compagni Ahmet (Yetiş Yalnız) e Rıza (Murat Tekgöz) del gruppo musicale del TİKKO.
Molti dei compagni che hanno preso parte al documentario, dalla preparazione tecnica alle riprese, dalle azioni alle scene di vita quotidiana, sono caduti nel corso della guerra, diventando immortali. In questo senso il documentario acquisisce un'importanza particolare, in quanto rappresenta le loro vite.
Condividiamo questo documenario del 2014, prodotto dalla Commissione Arte-Cultura del Comando Regionale Dersim del TKP/ML TİKKO, in
memoria dei compagni:
Comrades Ünal (Cengiç İçli), Yurdal (Hakan Çakır), Sefkan
(Özgüç Yalçın), Sinan (Haydar Arğal), Rıza (Murat Tekgöz), Ahmet (Yetiş
Yalnız), Cem (Umut Polat), Munzur (Serkan Lamba), Orhan ( Alican Bulut),
Tuncay (Murat Mut), Ferdi (Doğuş Fırat Doğan), Özlem (Hatayi Balcı),
Zilan (Esrin Güngör) and Ekin (Gamzegül Kaya), Aşkın (Hasan Karakoç),
View (Samet Tosun), Hakan (Ersin Erel), Çiğdem (Hasret Tanrıverdi),
Nergiz (Gül Kaya), Taylan (Mustafa Sarıca), Yusuf (İlker Tezer), Mahir
(Mehmet Keleş), Samet (Tanju Er), Yetiş (Tarık Akın), Haydar (Zeynel
Çakıl) and Şerzan (Hasan Ataş) tutti caduti martiri.
Source: http://www.partizanmedya1.net/guerrilla-four-seasons-video.html
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