Merkel assicura: "Il gasdotto Nord Stream 2 dalla Russia sarà completato"
Berlino, 02 set 09:03 - La
cancelliera tedesca Angela Merkel ha rimosso ogni dubbio sul
completamento del gasdotto Nord Stream 2, in realizzazione tra Russia e
Germania attraverso il Mar Baltico, confermando la volontà del governo
federale di portare avanti il progetto fino alla sua conclusione. È
quanto riferisce il quotidiano “Handelsblatt”, che in questo modo
riassume le dichiarazioni rese da Merkel durante la visita effettuata a
Stralsunda in Meclemburgo-Pomerania
anteriore, suo collegio elettorale. In particolare, la cancelliera ha respinto la minaccia di nuove sanzioni contro il Nord Stream 2 agitata dagli Stati Uniti. A tal riguardo, Merkel ha dichiarato: “Riteniamo illegali queste sanzioni extraterritoriali, ossia quelle che vanno oltre il territorio degli Stati Uniti”. Il riferimento è alla minaccia di sanzioni che, all'inizio di agosto scorso, alcuni senatori statunitensi hanno rivolto al porto di Sassnitz-Mukran in Meclemburgo-Pomerania, in particolare a contro membri del consiglio di amministrazione, dirigenti e azionisti della società che opera lo scalo. Dal porto di Sassnitz-Mukran partiranno le condotte del Nord Stream 2 che porteranno il gas russo al terminale di Lubmin in Meclemburgo-Pomerania anteriore.
La costruzione del gasdotto Nord Stream 2 è iniziata in Germania nel maggio 2018. L'accordo sul finanziamento del progetto è stato firmato con Engie (Francia), Omv (Austria), Royal Dutch Shell (Regno Unito-Paesi Bassi), Uniper e Wintershall (Germania). Se completato, il gasdotto Nord Stream 2 fornirà circa 55 miliardi di metri cubi di gas naturale all'anno dalla Russia alla Germania passando sotto il Mar Baltico, aggirando i paesi di Visegrad (Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia, Ungheria–V4), gli Stati baltici e l'Ucraina, che dunque contestano il progetto.
anteriore, suo collegio elettorale. In particolare, la cancelliera ha respinto la minaccia di nuove sanzioni contro il Nord Stream 2 agitata dagli Stati Uniti. A tal riguardo, Merkel ha dichiarato: “Riteniamo illegali queste sanzioni extraterritoriali, ossia quelle che vanno oltre il territorio degli Stati Uniti”. Il riferimento è alla minaccia di sanzioni che, all'inizio di agosto scorso, alcuni senatori statunitensi hanno rivolto al porto di Sassnitz-Mukran in Meclemburgo-Pomerania, in particolare a contro membri del consiglio di amministrazione, dirigenti e azionisti della società che opera lo scalo. Dal porto di Sassnitz-Mukran partiranno le condotte del Nord Stream 2 che porteranno il gas russo al terminale di Lubmin in Meclemburgo-Pomerania anteriore.
La costruzione del gasdotto Nord Stream 2 è iniziata in Germania nel maggio 2018. L'accordo sul finanziamento del progetto è stato firmato con Engie (Francia), Omv (Austria), Royal Dutch Shell (Regno Unito-Paesi Bassi), Uniper e Wintershall (Germania). Se completato, il gasdotto Nord Stream 2 fornirà circa 55 miliardi di metri cubi di gas naturale all'anno dalla Russia alla Germania passando sotto il Mar Baltico, aggirando i paesi di Visegrad (Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia, Ungheria–V4), gli Stati baltici e l'Ucraina, che dunque contestano il progetto.
© Agenzia Nova
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