Anche queste morti sono responsabilità di chi mantiene i
centri di accoglienza in condizioni invivibili, innanzi tutto, il governo
regionale con a capo il suo presidente razzista Musumeci!
Come scrivevamo in un articolo del 3 agosto: “I migranti
vengono ammassati, uomini, donne, bambini, in alcuni centri di accoglienza, in
una condizione di assoluta invivibilità; come conseguenza anche dell'abolizione
del sistema Sprar, che ha lasciato in piedi questi mega centri/carcere. Vengono
amplificati i numeri di arrivo, e l'affollamento di Lampedusa e altre realtà
con una politica pianificata di allarme, per giustificare l'effettiva
"modifica" dei decreti sicurezza: ripresa alla grande degli annunci
di provvedimenti di respingimento, in cui Di Maio/M5S cerca in un disperato
tentativo di rimonta elettorale di fare il Salvini della situazione -
"Vito Crimi si affretta a rassicurare che da parte del Movimento non ci
sarà nessun cedimento: «Dobbiamo dare il segnale che non ci saranno politiche
più morbide – spiega – Il primo messaggio
riguarda i rimpatri: il ministro dell’Interno e il ministro degli Esteri stanno
lavorando su questo»; ripresa da parte della Lamorgese del blocco per i
migranti "economici" di memoria Minniti, con il M5S che rincara: «Chi
non ha diritto di rimanere, deve tornare nel proprio Paese».
E ancora “E mentre il governo ammassa i migranti, alla
faccia di ogni distanziamento, non solo per il Covid ma per ogni umana
convivenza, a tutela della salute, della dignità; mentre la soluzione per
questo è peggiore del male, con le "navi da quarantena" che riportano
in mare centinaia di migranti che finalmente avevano toccato terra, esponenti
del parlamento, in maniera trasversale, non solo di centro-destra, con la
grancassa della maggior parte dei mass media, amplificano e seminano terrorismo
con l'allarme contagio portato dai migranti.”
E concludevamo con questo appello: “OCCORRE RIPRENDERE LA
MOBILITAZIONE AL FIANCO DEI MIGRANTI, SOSTENENDO SENZA SE E SENZA MA LE LORO
PROTESTE, COMUNQUE SIANO. RIPRENDERE LA LOTTA PER LA CANCELLAZIONE DEI DECRETI
SICUREZZA”
https://proletaricomunisti.blogspot.com/2020/08/pc-3-agosto-migranti-riportarli-nel.html
***
Morto un eritreo, feriti anche tre poliziotti che lo
inseguivano. Il sindaco: "Villa Sikania non è adeguata, chiudiamola"
04 settembre 2020
Il cadavere del
migrante sull'asfalto (foto Sandro Catanese)
Un migrante in fuga dal centro d'accoglienza Villa Sikania
di Siculiana (Agrigento) è stato investito da un'auto ed è morto lungo la
strada statale 115.
Era un eritreo di 20 anni arrivato nella struttura lo scorso
primo agosto.
Feriti, perché investiti dalla stessa vettura, Volkswagen
Touareg, anche tre poliziotti che stavono cercando di bloccarlo: sono stati
trasferiti all'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Due hanno riportato
traumi e contusioni varie, il terzo invece ha una brutta frattura e dovrà
essere sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Arrestato - per le
ipotesi di reato di omicidio stradale e fuga del conducente - l'automobilista.
E' un trentaquattrenne di Realmonte (Agrigento).
Dispiacere viene espresso dal sindaco di Siculiana Leonardo
Lauricella: “Quanto accaduto è grave e dimostra ancora una volta
l’inadeguatezza di un centro di accoglienza che non è idoneo rispetto al luogo
dove si trova. Sono amareggiato – dice ancora il primo cittadino – si tratta di
un ragazzo di venti anni e di tre poliziotti feriti ed è una tragedia. Però
ripeto ancora una volta che non dovrebbe succedere perché questo centro non è
adeguato. Per questo motivo continueremo la nostra azione legale per chiedere
la chiusura di Villa Sikania, una struttura che va oltre la capacità ricettiva
e che non ha alcun rispetto delle regole”.
https://palermo.repubblica.it/cronaca/2020/09/04/news/fugge_dal_centro_migrante_investito_e_ucciso-266198337/
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