Dopo il trasferimento di 15 detenuti nel carcere punitivo di Viterbo, quelli rimasti continuano a subire pestaggi, intimidazioni e censura da parte della polizia penitenziaria.
Info e solidarietà dal Soccorso Rosso Proletario
Comunicazione/appello urgente:
Info e solidarietà dal Soccorso Rosso Proletario
Comunicazione/appello urgente:
"Mi ha chiamato mio marito dal carcere di Rieti la situazione e'
brutta vengono tutti picchiati,cercano di salvarsi almeno la
testa. E mi ha pure detto che non mi puo' dire
tutto,ovviamente,sappiamo che le telefonate sono controllate"
Visto che siamo chius* in casa, anche distanti da Rieti, tempestiamo la direzione del carcere di mail: Criminali siete voi, giù le mani dai prigionieri!
Facciamolo tutte e tutti, in modo che sappiano che non aspetteremo altri morti e si sentano guardati a vista.
Visto che siamo chius* in casa, anche distanti da Rieti, tempestiamo la direzione del carcere di mail: Criminali siete voi, giù le mani dai prigionieri!
Facciamolo tutte e tutti, in modo che sappiano che non aspetteremo altri morti e si sentano guardati a vista.
Scriviamo tutt* alla direzione carcere di Rieti: cc.rieti@giustizia.it
Per non essere subito individuat* come spam, consigliamo di cambiare l'oggetto e di evitare account con autistici/inventati
La Pec, per chi ce l'ha, è cc.rieti@giustiziacert.it
Dalla lettera al Ministro
"Ministro, la situazione delle carceri italiane e' incostituzionale e lei lo sa, ora non sto qui a ricordarle che la costituzione prevede il carcere come rieducativo e, d'altronde un detenuto rieducato e reinserito e' una protezione per la societa', la maggioranza dei reati sono minori e se reinseriti possono non delinquere piu', altrimenti usciranno da quella palestra di criminalita' e disumanita' che e' il carcere ancor peggio di prima.
"Ministro, la situazione delle carceri italiane e' incostituzionale e lei lo sa, ora non sto qui a ricordarle che la costituzione prevede il carcere come rieducativo e, d'altronde un detenuto rieducato e reinserito e' una protezione per la societa', la maggioranza dei reati sono minori e se reinseriti possono non delinquere piu', altrimenti usciranno da quella palestra di criminalita' e disumanita' che e' il carcere ancor peggio di prima.
Trattare i detenuti in modo disumano non aiuta la societa', che puo' dirsi civile anche a seconda della situazione nelle prigioni. Inoltre in carcere ci sono casi di coronavirus, aspettiamo che muoiano tutti?
E perche' la polizia carceraria non indossa le protezioni? Non possono essi stessi contagiare visto che vengono dall'esterno?
La rivolta nasce dalle condizioni inumane delle carceri italiane, sovraffollate e non funzionanti in tutti quegli aspetti che dovrebbero, durante la detenzione, favorire il recupero ed il reintegro di detenuti che, prima o poi usciranno.
E come usciranno dopo aver vissuto l'inferno? Amnistia ed indulto non sono parolacce, sono provvedimenti necessari, ed in Italia non si applicano da troppo tempo".
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