L’Osapp: “Dopo le rivolte nelle carceri benefici ai detenuti e punizioni ai poliziotti penitenziari”
"Siano revocati, vista l'emergenza, i procedimenti
disciplinari a carico degli agenti"
È quanto si legge in una nota a firma di
Leo Beneduci, Segretario Generale dell’
OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma
Polizia Penitenziaria) che aggiunge: “Mentre iniziano a essere palesi i
casi di contagio all’interno delle carceri (dieci ieri i detenuti per
ammissione dello stesso
DAP) tuttora difettano in seno
all’amministrazione penitenziaria disposizioni urgenti sia dirette a
contrastare il contagio all’interno degli istituti di pena e sia
all’indirizzo degli operatori riguardo ai protocolli da utilizzare nel
contatto con i detenuti contagiati e a rischio contagio; ci si preoccupa
di impartire disposizioni perché l’azione disciplinare in danno dei
poliziotti penitenziari, mai come in questi periodi veemente e
indiscriminata, prosegua imperterrita”.
...valutare la possibilità di procedere a
un generale condono delle sanzioni e dei procedimenti disciplinari in
questo momento a carico di tale personale, laddove può ritenersi almeno
contraddittorio che benefici vengano concessi a chi ha distrutto almeno
il 20% delle carceri italiane e d’altro canto si continui a “vessare”
chi ha agito con sacrifici e sprezzo del pericolo a tutela della
collettività nazionale”.
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