martedì 19 novembre 2019

pc 19 novembre - ArcelorMittal Taranto - Una sola linea e una sola soluzione nell'interesse della classe operaia e delle masse popolari


La sola soluzione è quella che si può imporre con la lotta degli operai!
Tutto il resto porta allo sfascio
Senza la lotta della classe operaia organizzata in una fabbrica aperta
non si può vincere

Il governo – con divisioni interne- attualmente propone per far restare Mittal di dare ciò che Mittal vuole: migliaia di esuberi - immunità penale rafforzata - proroga dei tempi dei lavori dell'Altoforno 2 - taglio dell'affitto...ecc.
Gli effetti di queste misure sarebbero inoltre devastanti per gli operai dell'appalto e all'interno
della fabbrica prevarrebbe ancor più una linea del massimo sfruttamento, trasferimenti, demansionamento, terziarizzazione, riduzioni dei diritti dei lavoratori, della libertà di sciopero e delle libertà sindacali.

ArcelorMittal per la crisi mondiale dell’acciaio, badando solo ai suoi profitti minaccia l’abbandono, violando perfino il contratto e gli accordi fatti finoracon i sindcati confederali
Per imporre soluzioni alternative serve una lotta vera e senza sconti  in maniera prolungata e con tutte le forme di lotte necessarie di operai e masse popolari per difendere lavoro e salute per imporre a Mittal se resta,  altrimenti a una azienda nuovamente commissariata o nazionalizzata dallo Stato o di un nuovo padrone, la piattaforma proposta sin dall’inizio dallo slai cobas per il sindacato di classe taranto:

nessuna chiusura/nessun esubero con un piano serio per il rientro dei cassintegrati - nelle ditte dell'appalto, salvaguardia di lavoro, salari e diritti – sicurezza in fabbrica, con una postazione ispettiva permanente sotto controllo operaio, dentro l’area ilva e appalto – trattazione del problema degli eventuali esuberi con l’estensione dei benefici amianto -anche con una legge speciale TARANTOuna reale bonifica e ambientalizzazione della fabbrica a tappe forzate, con un utilizzo generale dei lavoratori, che così rientrano al lavoro tutti i cassintegrati.
Sul fronte della salute, emergenza ambientale e sanitaria con la bonifica integrale del territorio si può e si deve fare di più.
Vogliamo nuovi fondi dello Stato a sostegno - torniamo agli 8 miliardi necessari indicati nel 2012 dall'inchiesta Todisco.

Slai cobas per il sindacato di classe – Taranto

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