Mattina: presidio in ricordo delle vittime alla ThyssenKrupp
Pomeriggio: assemblea-dibattito in una sala da definire
LAVORO PER VIVERE NON PER MORIRE !
6 dicembre, 12° anniversario della strage alla Thyssen: 7 operai bruciati vivi.
Vogliamo cogliere questa drammatica ricorrenza per promuovere un’iniziativa nazionale a Torino, sabato 7 dicembre, con presidio e assemblea, su una questione che colpisce, sempre più gravemente, la classe lavoratrice: la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Le statistiche sono note: è un massacro quotidiano, a cui è vitale dare una risposta ferma e decisa. È inaccettabile subordinare salute, sicurezza e ambiente, a logiche di profitto e di mercato!
Il Coordinamento lavoratrici/lavoratori autoconvocati per l’unità della classe – costituito da iscritti e militanti di diversi sindacati di base (Confederazione Cobas, Si Cobas, Usb, Cub, Slai Cobas, Cobas Sanità Università Ricerca, Cat, Orsa), della Opposizione in Cgil, da delegati RSU e da lavoratori non iscritti – promuove questa iniziativa coerentemente con il suo obiettivo di unire l’azione dei lavoratori, esprimere sostegno alle lotte e costruire solidarietà.
Invita ad aderire e a partecipare lavoratori e delegati Rsu/Rls, attivisti sindacali impegnati in difesa della salute e della sicurezza, che sempre più spesso sono sottoposti a ricatti, minacce, ritorsioni e provvedimenti disciplinari, fino al licenziamento.
Invitiamo altresì tutte le organizzazioni ed aree del sindacalismo conflittuale, Comitati per la difesa della salute dei lavoratori e della tutela ambientale, Associazioni di familiari delle innumerevoli stragi sul lavoro ed ambientali, ad aderire, sostenere e partecipare all’iniziativa, al fine di sviluppare l’unione, l’organizzazione e la mobilitazione più ampie per resistere collettivamente alla distruzione della vita, della salute e dell’ambiente a causa della spasmodica ricerca di profitto.
L’iniziativa del 7 dicembre sarà l’occasione per una denuncia sulle attuali drammatiche ed insostenibili condizioni di lavoro, per approfondire le reali cause che provocano omicidi, infortuni, malattie e danni irreparabili all’ambiente ed al territorio, per discutere su azioni e misure da intraprendere.
Non possiamo e non dobbiamo assistere passivamente al sacrificio quotidiano di lavoratori per l’abbattimento dei costi da parte delle imprese, alla negazione del diritto alla sicurezza sul lavoro e sul territorio, ai licenziamenti di delegati e attivisti che lottano contro il vero responsabile: il capitale.
Sabato 7 dicembre vogliamo dare una prima risposta a questa drammatica realtà, per sviluppare e organizzare l’unità e la lotta!
Per adesioni, informazioni e contatti: coordautoconvocat2019@gmail.com
Coordinamento lavoratrici/lavoratori autoconvocati per l’unità della classe
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