Mentre si mobilitano padroni dell'appalto e autotrasportatori che presidiano la port. C
mentre i dirigenti sindacali confederali vanno a Roma stasera invitati da Mattarella
Il Consiglio di fabbrica. Fim, Fiom e Uilm: si riunisce e decide la sua piattaforma:
-Rispetto dell’accordo ministeriale del 6 settembre 2018
-Sospensione immediata delle procedura ex. art.47 da parte della
multinazionale per porre definitivamente fine al caos generato che
rischia di far implodere lavoratori e cittadinanza;
-Garanzie della continuità produttiva con sospensione immediata della procedura del piano di fermata;
-Appalto: in attesa dell’incontro con Confindustria si richiede
l’immediata sospensione delle procedure di cassa integrazione e di
provvedere a regolare pagamento delle retribuzioni dei lavoratori;
Programma di assemblee con i lavoratori Am e appalto.
In caso di mancate risposte da parte di Am e Governo, così come nei
gironi scorsi, si programmerà una mobilitazione di gruppo a Roma per
impedire il disastro sociale e ambientale irreversibile di un territorio
già fortemente provato”.
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