giovedì 30 maggio 2019

pc 30 maggio - Verso il 19 giugno giornata di lotta internazionale a fianco dei prigionieri politici di tutto il mondo - Soccorso Rosso Proletario

Nella giornata di lotta presidi a carceri e tribunali e nella settimana 
campagna di solidarietà e di informazione con i prigionieri politici nelle carceri imperialiste e dei regimi reazionari nel mondo

Documentiamo oggi la nuova iniziativa internazionale per il prigioniero rivoluzionario libanese
Georges Ibrahim Abdallah per il quale è prvista il 22 giugno una manifestazione a Parigi

Una lettera da Parigi
"Buonasera compagni,
questa e-mail per ricordare che la campagna unitaria per il rilascio di Georges Abdallah organizza una manifestazione nazionale, a Parigi, sabato 22 giugno 2019, per chiedere la liberazione del nostro compagno. Il corteo partirà alle 14 da Place des Fêtes, nel 19 ° arrondissement, per dirigersi verso Place de la République.
questa iniziativa un segnale importante nel rapporto di forza essenziale da creare per porre fine alla barbarie dell'ergastolo imposto al nostro compagno.
Grazie anche per diffondere il più possibile le informazioni di questa iniziativa e mobilitare i tuoi attivisti, sostenitori e amici.
Di seguito sono riportati i link che informano su questo evento per aiutare a diffondere informazioni:
https://paris.demosphere.net/rv/69145
https://www.facebook.com/events/1076805609181…
https://www.facebook.com/detouteurgence/
Infine, troverete anche in allegato il foglio illustrativo della campagna unitaria per questo evento.
È insieme e solo insieme che vinceremo!
Saluti rossi e solidali
Manifestazione nazionale per la liberazione Georges Abdallah!
Mentre il nostro compagno Georges Abdallah ha iniziato, dallo scorso ottobre, un 35 ° anno di detenzione, le voci e le forze che si mobilitano per chiedere la sua liberazione continuano a crescere
oggi. Questa mobilitazione si concentra sul livello nazionale e internazionale e sta ora smuovendo le acque.
Più che mai, la richiesta per la liberazione del nostro compagno deve essere difesa e riaffermata, ma non, come afferma lo stesso Georges Abdallah chiedendo la sua libertà, ma combattendo e stabilendo un vero equilibrio di potere attraverso azioni militanti ovunque e su tutti i fronti. È attraverso questa espansione delle nostre azioni che riusciremo a costringere lo Stato francese a liberare il nostro compagno.
Chiamiamo tutti coloro che stanno dalla parte dei popoli in lotta, dalla parte della resistenza palestinese, che stanno combattendo contro il capitalismo, l'imperialismo, il sionismo, il razzismo di stato, il colonialismo e gli stati arabi reazionari, a formare un fronte d’azione unitario per la liberazione di Georges Abdallah.
Ricordiamo che questo prigioniero politico, incarcerato dal 1984, per complicità in atti di resistenza all'invasione sionista del suo paese, il Libano, liberabile dal 1999, è tenuto in carcere per ordine del governo degli Stati Uniti, nonostante due rilasci pronunciati dalla corte di applicazione delle sanzioni.
Ricordiamo che questo rivoluzionario militante comunista, durante la sua incarcerazione, non ha mai negato nulla del suo impegno politico anti-imperialista, che ancora oggi conferma con la sua incrollabile volontà e il suo impegno costante nei confronti della giusta causa dei popoli oppressi in Palestina, Libano e in tutto il mondo.
La lotta per la liberazione del nostro compagno è di tutte le nostre lotte perché "sono le nostre lotte e stiamo combattendo" contro tutte le forme di violenza statale, politica, economica, sociale. La richiesta per la sua liberazione è presente nelle lotte contro la violenza della polizia, soprattutto nei quartieri popolari, nella lotta dei jilet gialli, nelle lotte per il lavoro e in tutte quelle dei lavoratori. Di fronte a uno stato repressivo e liberticida, ci si deve opporre con una singola parola d'ordine: quella che è giusto e legittimo ribellarsi, all'azione e all’unione per far convergere le resistenze ed è questo il terreno che unisce anche le nostre lotte a quella di Georges Abdallah.
La lotta per la sua liberazione fa finalmente parte della più ampia lotta per la difesa di tutti i prigionieri politici rivoluzionari nel mondo. Ed è in questo contesto che deve essere affermata anche la nostra solidarietà con la lotta di Georges Abdallah, una lotta di una vita, contro l'imperialismo, il capitalismo e una Palestina libera.
Chiediamo di continuare e amplificare il lavoro già intrapreso come parte della campagna unitaria e di partecipare in modo massiccio a:
Manifestazione nazionale per il rilascio di Georges Abdallah, sabato 22 giugno 2019, a Parigi (20), Place des fêtes, alle 14:00
È insieme e solo insieme che vinceremo!
Campagna congiunta per il rilascio di Georges Ibrahim Abdallah (IDF)
Un prigioniero d’eccezione
Georges Abdallah è un attivista comunista libanese che, all'interno della sua organizzazione, le Forze armate rivoluzionarie libanesi (FARL), ha combattuto contro i criminali imperialisti e i loro alleati sionisti.
Già alla fine degli anni '60, fu coinvolto nella resistenza palestinese e libanese contro la colonizzazione e l'occupazione sionista.
Arrestato a Lione il 24 ottobre 1984, fu condannato a 4 anni di prigione, poi nel 1987 all'ergastolo da un tribunale speciale, per complicità nell'esecuzione di un agente dei servizi segreti israeliano e di un addetto militare statunitense.
La montatura poliziesca e giudiziaria che ha portato alla sua condanna sono state denunciate da personalità di spicco dello stato.
Nel 2003, la giurisdizione di Pau autorizza la sua liberazione, ma su ordine del Ministro della giustizia a seguito di un intervento degli Stati Uniti, l'appello del Procuratore generale annulla questa decisione.
Nel 2009, la Corte d’Appello ha nuovamente respinto una richiesta di libertà condizionale.
Nel 2012, Georges Abdallah ha presentato una nuova domanda di rilascio. Durante una visita ufficiale in Francia, il primo ministro libanese ribadisce l'accordo del suo paese per il ritorno di Georges Abdallah.
Nel novembre 2012, la corte di condanna ha espresso parere favorevole sulla sua liberazione, in attesa di un ordine di espulsione ... che Valls, ministro dell'Interno, ha rifiutato di firmare. Il 4 aprile 2013, dopo tre rinvii, due ricorsi e un ricorso in cassazione, la domanda di liberazione di Georges Abdallah è stata dichiarata irricevibile.
Il 5 novembre 2014, una nuova domanda di rilascio è stata dichiarata "irricevibile" per il motivo che non era stato precedentemente oggetto di un ordine di espulsione. La Corte d'Appello conferma questa sentenza il 26 febbraio 2015.
Dal momento che la sua condanna di sicurezza è stata completata dal 1999, Georges Abdallah è pertanto liberabile da 20 anni.
La giustizia francese, agli ordini di un governo ansioso di preservare gli interessi imperialisti francesi in Medio Oriente, ha tenuto in carcere Georges Abdallah per oltre 35 anni. Oggi è il più vecchio prigioniero politico in Europa.
Contatti: campagne.unitaire.gabdallah@gmail.com

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