Dagli operai della Fincantieri, ai quartieri, all’università e in giro per la città… così è andata la controcampagna elettorale che si è conclusa con una assemblea tra le lavoratrici e i lavoratori.
Nell’assemblea è stato fatto innanzi tutto un “ripasso” di tutto ciò che il governo fasciopopulista reazionario e ingannapopolo con le sue leggi e con le sue azioni concrete ha messo in campo contro i lavoratori e le masse popolari; è stato detto che queste politiche incidono e incideranno sulla condizione di vita e di lavoro, peggiorandole.
È stata ribadita, perciò, la necessità di una organizzazione indipendente e rivoluzionaria della classe operaia che sappia mettere in campo la difesa degli interessi di classe…
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