Riprendiamo questa informazione dalla redazione di Napoli di Contropiano, anche se non ne condividiamo il tono stupido del redattore...
No G7 a Ischia. Corteo autorizzato,
pare…
di Redazione Napoli
E’ notizia di poche ore che la
Questura di Napoli sembra intenzionata ad autorizzare la
manifestazione ad Ischia per contestare i ministri dell’interno che
si riuniranno sotto i vessilli del G7.
Ci sono ancora discordanze sul percorso
del corteo e i luoghi di assembramento ma sembra proprio vi sia la
volontà da parte della questura (e ovviamente del Viminale) di
assicurare correttamente l’esercizio democratico del diritto al
dissenso. Invero si sta cercando anche una mediazione con Caremar (la
ex compagnia pubblica di trasporto marittimo) per permettere a
prezzo, se non politico, quantomeno scontato , di raggiungere
l’isola.
Meglio così. Sarebbe stato assurdo se
si fosse finito per negare le manifestazioni di protesta in nome
della sicurezza e della lotta la terrorismo. Si perché fino a
qualche settimana fa c’era chi vaneggiava di possibilità di
attentati e robe simili giustificando aprioristicamente strette
repressive e divieti.
Il buon senso sembra per una volta
trionfare. D’altronte lo stesso ministro Minniti, dopo lo sgombero
violento dei rifugiati somali ed eritrei con le immagini delle
violenze poliziesche a fare il giro del mondo, sta cercando da
settimane di scrollarsi la fama di “poliziotto cattivo” (“… è
sempre stato uno sbirro”, dice Gino Strada) e mostrarsi tollerante
e democratico....
...Kermesse ad Ischia che si inserisce in
una 3 giorni di lotta che vede il venerdì impegnato a Palazzo
Corigliano con un’assemblea pubblica, il cui tema è la lotta al
razzismo e alla guerra tra poveri, in cui parteciperà una
delegazione di eritrei sgomberati a Piazza Indipendenza e a sera
concerto a Piazza del Gesù con i Terroni Uniti (la convention di
artisti meridionali nata per mettere in musica la contestazione di
Salvini a Napoli) e tanti altri gruppi e solisti. Il giorno dopo
invece la grande manifestazione contro la legge Minniti che partirà
da Piazza Garibaldi alle 16.00.
Il mondo antagonista è pronto a fare
la sua parte, cosi come le sinistre sociali diffuse. Il problema
sarà, come al solito negli ultimi tempi , la cosiddetta società
civile. Ovvero quel corpo indistinto e interclassista che un tempo si
mobilitava quantomeno sulle grandi battaglie di civiltà e progresso
e che ora invece sembra latitare. Eppure una legge quale la
Minniti-Orlando dovrebbe fare inorridire qualsiasi “sincero
democratico” e invece le voci di dissonanza che si alzano sono
sempre più flebili.
Certo qualche segnale sembra comunque
arrivare. Il mondo dei giuristi democratici napoletani sono mesi che
organizza convegni per denunciare la barbarie di questa legge, per
denunciarne l’incostituzionalità e chiamare i propri colleghi alla
lotta...
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