ITALIA: Il fascio imperialismo di Trump attacca la Siria e aggiunge Morte a morte - comunicato PCm Italia.
L’imperialismo USA del fascio imperialista Trump bombarda la Siria, con
il pretesto degli attacchi con armi chimiche di incerta attribuzione.
Gli USA aggiungono morte a morte.
È questo il terrorismo, quello vero!
È per il controllo del petrolio, per i profitti dell’industria bellica, che questa guerra è cominciata e ha provocato centinaia di migliaia di vittime e milioni di migranti in fuga. Via via in questa guerra sono state trascinate tutte le potenze imperialiste. Tutti i regimi reazionari della zona, dalla Turchia all’Arabia Saudita all’Iran sono stati coinvolti e le masse siriane sono sono state e sono vittime di una carneficina.
Era ed è giusto ribellarsi al regime reazionario di Assad.
Era ed è giusto che le masse curde siano scese in campo contro i reazionari dell’ISIS, i regimi della regione e le potenze imperialiste che li sostenevano.
È ora guerra generale, minaccia possibile di un conflitto mondiale, diretto o per interposta persona.
È ora che tutti quelli che hanno a cuore gli interessi dei popoli, un pace fondata sull’eliminazione dell’imperialismo, scendano in campo contro i bombardamenti USA, contro le truppe imperialiste russe sul suolo siriano, contro tutte le fazioni legate all’uno o all’altro imperialismo, a sostegno delle masse arabe che resistono e si oppongono, a sostegno della masse curde.
Il governo italiano, prima con Renzi, ora con le sue controfigure Gentiloni, Pinotti ecc., dicono sì ai bombardamenti e partecipano a questa guerra sporca.
Sono lì per gli interessi dell’Eni e delle multinazionali italiane e trascinano il nostro paese nell’incendio mondiale in corso.
Basta bombardamenti USA sulla Siria e le popolazioni civili!
Via tutte le truppe di ogni imperialismo dalla Siria e tutto il mondo arabo!
Via le truppe italiane di ogni genere dalla zona!
Via il governo della guerra!
Non vogliamo il G7 a Taormina!
Non vogliamo Trump in Italia!
Esprimiamo in tutte le forme possibili - manifestazioni, petizioni - il NO! di tutti alla guerra in Siria e alla guerra imperialista.
proletari comunisti PCm Italia, 7 aprile 2017
Gli USA aggiungono morte a morte.
È questo il terrorismo, quello vero!
È per il controllo del petrolio, per i profitti dell’industria bellica, che questa guerra è cominciata e ha provocato centinaia di migliaia di vittime e milioni di migranti in fuga. Via via in questa guerra sono state trascinate tutte le potenze imperialiste. Tutti i regimi reazionari della zona, dalla Turchia all’Arabia Saudita all’Iran sono stati coinvolti e le masse siriane sono sono state e sono vittime di una carneficina.
Era ed è giusto ribellarsi al regime reazionario di Assad.
Era ed è giusto che le masse curde siano scese in campo contro i reazionari dell’ISIS, i regimi della regione e le potenze imperialiste che li sostenevano.
È ora guerra generale, minaccia possibile di un conflitto mondiale, diretto o per interposta persona.
È ora che tutti quelli che hanno a cuore gli interessi dei popoli, un pace fondata sull’eliminazione dell’imperialismo, scendano in campo contro i bombardamenti USA, contro le truppe imperialiste russe sul suolo siriano, contro tutte le fazioni legate all’uno o all’altro imperialismo, a sostegno delle masse arabe che resistono e si oppongono, a sostegno della masse curde.
Il governo italiano, prima con Renzi, ora con le sue controfigure Gentiloni, Pinotti ecc., dicono sì ai bombardamenti e partecipano a questa guerra sporca.
Sono lì per gli interessi dell’Eni e delle multinazionali italiane e trascinano il nostro paese nell’incendio mondiale in corso.
Basta bombardamenti USA sulla Siria e le popolazioni civili!
Via tutte le truppe di ogni imperialismo dalla Siria e tutto il mondo arabo!
Via le truppe italiane di ogni genere dalla zona!
Via il governo della guerra!
Non vogliamo il G7 a Taormina!
Non vogliamo Trump in Italia!
Esprimiamo in tutte le forme possibili - manifestazioni, petizioni - il NO! di tutti alla guerra in Siria e alla guerra imperialista.
proletari comunisti PCm Italia, 7 aprile 2017
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