(Dalla stampa) - Controlli medici,
spese per la scuola, badanti, abbonamenti in palestra, biglietti dei musei,
buoni per fare shopping, previdenza complementare. Questo è a grandi linee il
pacchetto di benefici che Fca ha messo sul piatto per i suoi lavoratori. Il
progetto si chiama “Conto welfare” e l’azienda ha appena aperto le adesioni, che
potranno essere formalizzate fino al 7 maggio. La questione interessa 65 mila
dipendenti italiani del gruppo automobilistico, tra cui ci sono 28 mila
piemontesi. L’obiettivo di Fca è duplice: migliorare la vita dei lavoratori (COSA FALSA - ndr) e al
tempo stesso risparmiare sulle tasse (QUESTO SI' - ndr)..
Tutto ruota attorno all’incentivo di
produttività che operai, impiegati e quadri riceveranno quest’anno. Oscilla tra
i 700 e gli 800 euro lordi, a seconda dell'inquadramento, e di solito questi
soldi finiscono in busta paga. Da quest’anno, però, Fca (come del resto molte
altre imprese) ha deciso di puntare forte sulle possibilità offerte dall’ultima
legge finanziaria, che garantisce una consistente detassazione alle aziende che
promuovono forme di welfare.
Il risultato è che oggi i 28 mila lavoratori
piemontesi di Fca si trovano di fronte a un bivio. Possono scegliere di prendere
il premio in contanti e di ricevere quindi una somma decurtata di tasse e
contributi. Su un ipotetico incentivo da 700 euro lordi, significa vederne 540
in busta paga, da spendere come si preferisce. Altrimenti i dipendenti possono
aderire al “Conto welfare”. In questo caso l’azienda aggiunge un 5 per cento di
tasca propria, dunque gli ipotetici 700 euro diventano 735, che vengono
destinati al lavoratore per intero, però sotto forma di beni e servizi per sé o
per i propri familiari.
Operai, impiegati e quadri con meno di 80 mila euro
di reddito lordo annuo possono dunque scegliere
di farsi rimborsare spese
mediche o odontoiatriche, oppure possono chiedere all’azienda di pagare spese
sostenute per libri di scuola, gite, mensa scolastica, università. Chi ha
familiari con più di 75 anni può farsi coprire i costi della badante, del
fisioterapista o della casa di riposo. Oppure si può ricevere la somma sotto
forma di buoni spesa da spendere in negozi convenzionati o come voucher da usare
per andare in palestra, al cinema, a teatro, alle mostre o per viaggiare.
L’ultima ipotesi disponibile riguarda infine la previdenza complementare: si può
versare contributi aggiuntivi al proprio fondo di riferimento. Fca spera di
ottenere un’ampia adesione.
...il responsabile Relazioni industriali Pietro De Biasi: "su questo terreno
che stiamo lavorando con il sindacato per costruire, attraverso il sistema
partecipativo contrattuale, nuove iniziative".
...in
questi giorni vengono distribuiti volantini, è stato lanciato un sito apposito e
c’è un lungo approfondimento sulla rivista aziendale. Una delle perplessità
riguarda il fatto che aderendo si ha una micropenalizzazione sulla pensione
futura, perché così non si versano i contributi del premio: si parla però di
meno di un euro netto al mese e comunque, come già detto, si può decidere di
destinare una parte dell’importo al proprio fondo pensione complementare.
Occorre poi fare attenzione alle detrazioni di cui già si usufruisce nella
dichiarazione dei redditi, perché in qualche caso potrebbero sovrapporsi con i
benefit....
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