Mercoledì dodici aprile, a partire dalle ore
21:15, presso la sede del collettivo “Aut Aut 357” si tiene una serata di, come
recita la convocazione, “Autoformazione sui decreti Minniti-Orlando”; si tratta
di due disposizioni che, ben lungi dall’essere utili per ciò che viene
sbandierato, servono al Governo per attaccare il diritto alla mobilità delle
persone e restringere il diritto di asilo per i migranti.
Dopo l’introduzione, la parola passa a Laura
Tartarini, già legale difensore di molti imputati per i fatti del G8 del 2001,
che si occupa di analizzare il decreto sulla sicurezza, evidenziando le
aberranti norme giuridiche lì contenute: in pratica, con la scusa del decoro
urbano, si cerca di rendere invisibile tutto ciò che è fastidioso per il sistema
dominante: dai poveri, agli emarginati, agli spazi sociali.
A seguire è Alessandro Gorla, anch’egli avvocato,
ad esporre i contenuti del decreto migranti: un provvedimento assai pericoloso,
per il fatto che prevede una legislazione completamente differente per una
determinata categoria di persone, in questo caso i richiedenti asilo; niente,
infatti, assicura che un tale sistema non possa venire usato – in futuro – per
altri gruppi di cittadini, quali ad esempio le realtà antagoniste.
Genova, 13 aprile 2017
Stefano Ghio - Proletari Comunisti
Alessandria/Genova
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