E' stato decisivo che a fronte di questi provvedimenti repressivi, da parte di una prefettura che invece di perseguire chi non rispetta i minimi diritti dei migranti attacca chi difende tali diritti, i migranti non si sono lasciati impaurire, hanno lottato con lo Slai cobas sc, con gli altri migranti, nei giorni successivi e hanno anche trovato la pronta solidarietà, pure concreta, di associazioni, antirazzisti, democratici, a cui va il ringraziamento dei migranti e nostro. A dimostrazione che la repressione alimenta la ribellione!
Lo Slai cobas sc e i migranti autorganizzati ringraziano l'Avvocato Dario Belluccio, il cui lavoro e risultato, niente affatto semplice e scontato soprattutto in questa fase, è andato sicuramente oltre un egregio impegno professionale, ma è frutto, come lo stesso Dario scrive, della necessaria "sinergia tra attività politica e sociale ed attività giudiziaria".
Grazie anche per le sue parole.
Questo impegno, questa vittoria ci conforta nella lotta che stiamo portando avanti e sicuramente incoraggia i migranti, anche di altri centri di accoglienza, per rendere ancora più forte la battaglia per la difesa di tutti i diritti, in primis ora quello del diritto d'asilo.
SLAI COBAS per il sindacato di classe
Migranti autorganizzati
TARANTO
DALL'AVVOCATO DARIO BELLUCCIO:
In
allegato, vi invio i provvedimenti di annullamento delle
revoche dell'accoglienza disposte dalla Prefettura di
Taranto.
Come
vedrete, si tratta di una vittoria su tutta la linea,
avendo la Prefettura proceduto su parere della Avvocatura
che, letto il ricorso, ha ritenuto le censure da noi mosse
ai provvedimenti di revoca ampiamente fondate (ovviamente
di censure ve ne erano anche altre).
Me ne
compiaccio, non nascondendo che la vicenda ben avrebbe
potuto avere esiti addirittura migliori in caso di
discussione del merito della causa, dato che avevo
sollevato anche questioni di legittimità costituzionale e
di conformità della normativa italiana a quella europea
che, ora, resteranno solo nelle mie carte.
I
ragazzi avranno diritto al ripristino delle condizioni di
accoglienza ed anche al pagamento del pocket money nel
periodo di interruzione della stessa. Vi sarebbe, anche,
la possibilità di valutare l'esistenza di un danno
risarcibile in loro favore ed in danno della Prefettura
(almeno un mese privi di accoglienza è un fatto grave),
relativamente al quale se volete chiamatemi pure.
Che
dire, se non che è stato un piacere lavorare insieme a voi
e che ritengo che la ottima sinergia tra attività politica
e sociale ed attività giudiziaria sia stata effettivamente
alla base dello splendido risultato.
Dario
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