Il corteo di ieri con diverse centinaia di studenti guidate dal collettivo degli
autonomi, hanno sfilato per le strade del centro della città. Il corteo
è poi tornato in via Zamboni, dove
ci sono le aule di lettere, il rettorato e la sala studio al centro della questione, oggi chiusa per lavori di ripristino. Gli studenti si sono trovati davanti le forze dell'ordine in tenuta anti sommossa, poi è partita una carica, durante la quale tre compagni sono state trattenute e portate in questura. Una di loro è stata rilasciata, gli altri due sono stati invece arrestati con l'accusa di resistenza aggravata a pubblico ufficiale e domani saranno processati in direttissima.
Università, collettivi: biblioteca distrutta da polizia
«La biblioteca è stata distrutta dall'intervento della polizia, nei filmati si vedono agenti che si fanno spazio tirando sediate addosso agli studenti'. Risponde così all'Ateneo il Cua (Collettivo universitario autonomo), dopo lo sgombero di ieri pomeriggio della biblioteca di Lettere in via Zamboni 36, che era stata occupata nell'ambito della protesta contro i tornelli. Per il collettivo, le responsabilità di quello che è successo sono del Questore Ignazio Coccia e del Rettore Francesco Ubertini
ci sono le aule di lettere, il rettorato e la sala studio al centro della questione, oggi chiusa per lavori di ripristino. Gli studenti si sono trovati davanti le forze dell'ordine in tenuta anti sommossa, poi è partita una carica, durante la quale tre compagni sono state trattenute e portate in questura. Una di loro è stata rilasciata, gli altri due sono stati invece arrestati con l'accusa di resistenza aggravata a pubblico ufficiale e domani saranno processati in direttissima.
Università, collettivi: biblioteca distrutta da polizia
«La biblioteca è stata distrutta dall'intervento della polizia, nei filmati si vedono agenti che si fanno spazio tirando sediate addosso agli studenti'. Risponde così all'Ateneo il Cua (Collettivo universitario autonomo), dopo lo sgombero di ieri pomeriggio della biblioteca di Lettere in via Zamboni 36, che era stata occupata nell'ambito della protesta contro i tornelli. Per il collettivo, le responsabilità di quello che è successo sono del Questore Ignazio Coccia e del Rettore Francesco Ubertini
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