Regione vendere gadget del
Ventennio non è apologia di fascismo
Bocciata dalla maggioranza di centrodestra una mozione
di Sel
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aggiornamento: 7 febbraio 2017
Milano, 7 febbraio 2017 - Il Consiglio regionale
della Lombardia ha bocciato a maggioranza una mozione proposta dal
consigliere di Sel Chiara Cremonesi, sulla vendita di gadget con immagini del
fascismo e del nazismo. Il testo, che ha ricevuto il voto favorevole di Sel,
Pd, Patto civico e M5S e il no dei gruppi di centrodestra, chiedeva
alla Giunta di agire in tutte le sedi affinché il reato di apologia di
fascismo fosse esteso alla vendita e diffusione di questo tipo di gadget.
Inoltre, la mozione chiedeva anche di escludere dal calendario regionale delle
fiere e delle sagre tutte quelle manifestazioni all'interno delle quali fossero
ospitati banchetti commerciali con questi oggetti.
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