Sugli ultimi arresti e denunce di Firenze, solidarietà ai/alle compagni/e
arrestati, inquisiti e sgomberati!
La mattinata di martedì 31 gennaio, a
Firenze, ha aperto l'ennesima giornata di arresti, denunce, perquisizioni.
In
un clima, nazionale e cittadino, sempre più contraddistinto da repressione,
emergenze varie, grandi allarmi e continue richieste di sgombero per le
occupazioni...digos e carabinieri, coordinati dalla procura di Firenze, hanno
eseguito 3 arresti, altre 7 misure cautelari per un totale di 35 denunciati,
oltre allo sgombero dell'occupazione di San Salvi.
Le indagini e le
accuse parlano NUOVAMENTE di Associazione a Delinquere mettendo insieme una
serie di iniziative ed azioni in città nell'ultimo anno, in particolare contro i
fascisti di Casapound. Appare chiaro tra l'altro, pur non avendo denunciato
nessuno, l'ammiccamento alla recente azione di Capodanno, quando un artificiere
è rimasto ferito. In mancanza d'altro si preferisce insinuare.
Appare più
comprensibile così il ridicolo botto fatto fare a dei fiori in un cestino,
spacciati per possibile "artificio anarchico"...
Viene nuovamente
utilizzato il reato di Associazione a Delinquere, recentemente bocciato anche
dai giudici del "processone" di Firenze, che consente lunghe e profonde indagini
e facilità i provvedimenti restrittivi. Da quel poco che è venuto fuori appare
un'indagine che mira più a colpire e compiacere la cosiddetta opinione pubblica,
costruita ancora una volta a tavolino, inserendo nel solito schema nuovi
protagonisti (i capi, o meglio le cape, gli esecutori, le telefonate di
raccordo, il luogo di incontro, la cassa comune...) nel tentativo ancora una
volta di portare a processo 35 persone insieme, accomunate, diciamo noi, dalla
medesima voglia di cambiare questo sistema.
Crediamo necessario, di
fronte a questi atti, portare la nostra solidarietà alle compagne ed ai compagni
colpiti, non tacere di fronte a repressione, arresti, denunce e tentativi di
criminalizzazione.
Centro Popolare Autogestito Firenze
sud
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