domenica 8 maggio 2016

pc 8 maggio - Dov'è la libertà di stampa quando sono a rischio le vite operaie? - Una corrispondenza

POVERA LA LIBERTA' DI STAMPA AD ALESSANDRIA

Sono le ore 11:15 di venerdì sei maggio quando, all’interno dello stabilimento Solvay Specialty Polymers di Spinetta Marengo accade un incidente: da un dispositivo di protezione contro la sovrapressione si verifica un rilascio di fluoro gassoso.
Fin qui, purtroppo, niente di strano: i guasti agli impianti sono frequenti, e quasi mai non finiscono con il coinvolgere né i lavoratori né la popolazione; questa volta a farne le spese sono cinque dipendenti di un’impresa esterna, che lamentano problemi alle vie respiratorie.
Per fortuna sembra, dai primi accertamenti svolti al pronto soccorso dell’ospedale di Alessandria, che non ci siano problemi alla salute degli operai: quello che però trovo insostenibile è l’atteggiamento che la locale stampa borghese tiene in relazione all’ennesimo attacco alla salute da parte dei padroni della multinazionale belga.
La palma del peggiore, come sempre, va alla Stampa: questo fogliaccio, da sempre al servizio dei padroni – – riesce nella vera impresa di non scrivere nemmeno una riga sull’edizione online; complimenti, proprio un bel servizio all’informazione!
Per quanto concerne le altre due testate cittadine, che riesco a leggere grazie all’edizione telematica, la situazione è di poco migliore: sia il Piccolo sia Alessandria News riportano pedissequamente il comunicato ufficiale dell’azienda, minimizzando l’accaduto.
Ambedue i quotidiani scrivono che il gas sarebbe fuoriuscito “in bassa pressione, per un tempo molto breve, inferiore al minuto” – come se non bastasse anche solo un secondo a poter fare enormi danni alla salute di chi lo respira – e comunque “i cinque lavoratori coinvolti sono stati immediatamente assistiti dalla struttura sanitaria interna”, mentre i successivi controlli hanno stabilito che "le loro condizioni di salute sono buone e soddisfacenti".
E per finire la vera chicca; su ambedue le testate si trova scritto, come se fosse una giustificazione per l’azienda: “la direzione dello stabilimento si è attivata immediatamente per informare gli Enti competenti ed è in corso un’approfondita indagine tecnica per meglio comprendere le cause dell’evento”.
Povero il giornalismo italiano: ormai siamo caduti talmente in basso che neanche ci si preoccupa più di verificare le notizie: soprattutto quando queste sono date dalla direzione di uno stabilimento che ha tutto l’interesse a mantenere un basso profilo circa le conseguenze di un determinato avvenimento.
Bosio (Al), 08 maggio 2016

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