
L'ha detto anche Bergoglio che bisogna
costruire 'ponti' e 'abbattere i muri'. Quindi i muri contro i
migranti si possono e si devono abbattere! E i governi imperialisti
fascisti, razzisti in Europa che stanno facendo a gara a chi li alza
più alti, a chi riserva esercito, polizia, cani, pallottole,
lacrimogeni, idranti, anche a vecchi, donne, bambini; i governi che
come bestie cancellano anche i minimi diritti umani, per moderni
olocausti, si possono e si devono combattere!

O lo devono fare, come lo fanno, le
stesse masse di migranti, e i giovani, i lavoratori, le donne, gli
antirazzisti, antifascisti dei nostri “civili” paesi
imperialisti?
E, allora, di che vi meravigliate!?
Ieri al Brennero i giovani, dell'Italia, dell'Austria, della
Germania, anarchici, antirazzisti, hanno messo in pratica il
principio umano che i muri si devono abbattere, ad ogni condizione!
La violenza, reazionaria, sta in chi fa
il nero contabile dei morti in mare, dei morti per freddo, per fame,
per intossicazione da lacrimogeni..., per cui una lacrimuccia basta
per poi respingere i migranti, per mandarli (senza essere visti, mi
raccomando...) a morire nei paesi per mano dei regimi reazionari o
delle bombe dell'imperialismo.
La violenza, reazionaria, sta nel
governo Renzi e nel suo Ministro Alfano che, dopo essersi incontrato
col suo compare, il neo ministro degli Interni austriaco Wolfgang
Sobotka, pensa che basti chiamare i muri “controlli
alle frontiere” perchè i respingimenti, armi in pugno, rientrino
nella “normalità”; mentre manda tutto l'armamentario delle forze
dell'ordine a reprimere la manifestazione al Brennero e minaccia di
fare altrettanto a Ventimiglia, rispondendo con i fatti al suo
compare che diceva, mentendo: “Se l’Italia fa i suoi
compiti non ci sarà neanche bisogno dei controlli”. E
l'Italia imperialista, di Renzi, Alfano, Pinotti, ecc., quella che
non vede l'ora di andare in guerra in Libia per salvaguardare il suo
posto nella contesa geostrategica, quella che fa la “diplomatica”
con il macellaio torturatore al-Sisi, per non mettere in crisi i
profitti dell'Eni e delle altre multinazionali, i suoi compiti li
fa, mandando la sua polizia
alle frontiere e rinchiudendo negli hotspot i migranti, per poi
ricacciarli indietro o rendendoli essa dei “clandestini”.
Quindi,
cosa hanno fatto i giovani (o i “black block” come voi li
chiamate) hanno attaccato e respinto questa violenza reazionaria, di anticiviltà; hanno, se vogliamo, reso coerenti le parole del papa. Possiamo chiamarlo un atto di umanità...!
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