Prima di colui che lo è pro tempore, si sono susseguiti: gladiatori
(Francesco Kossiga), pm dei processi contro alti esponenti della Resistenza
(Oscar Luigi Scalfaro), banchieri (Carlo Azeglio Ciampi), complici dei peggiori
disegni oscurantisti (Giorgio Napolitano).
La Repubblica di domenica ventidue novembre riporta – a pagina dieci, a firma Mauro Favale – una frase del capo dello Stato, il democristiano Sergio Mattarella, che dimostra quale sia la sua idea di persona super partes.
Il primo cittadino italiano afferma, a proposito degli attentati terroristici di questi giorni: “Stragi legate alle persecuzioni dei cristiani”; non dico che ciò sia falso, ma credo che la storia debba essere conosciuta e raccontata per intero.
Vorrei ricordare, con deferenza, all’onorevole Mattarella, che sono decenni che i suoi accoliti credenti di occidente perseguono le popolazioni musulmane.
Dal 2001 sono tantissimi i Paesi a maggioranza musulmana che hanno subito il pesante intervento imperialista occidentale: Palestina, Iraq, Libia, Afghanistan, e tanti altri, sono stati invasi e bombardati da Paesi – quelli che vivono sotto il tallone di ferro dell’Organizzazione Terroristica dell’Atlantico del Nord – la cui stragrande maggioranza della popolazione si dichiara di religione cristiana.
Da quanto sopra esposto appare evidente che il problema non è rappresentato da una religione in particolare, ma dal sistema imperialista che spesso utilizza il fanatismo religioso a proprio esclusivo vantaggio.
Genova, 25 novembre 2015
La Repubblica di domenica ventidue novembre riporta – a pagina dieci, a firma Mauro Favale – una frase del capo dello Stato, il democristiano Sergio Mattarella, che dimostra quale sia la sua idea di persona super partes.
Il primo cittadino italiano afferma, a proposito degli attentati terroristici di questi giorni: “Stragi legate alle persecuzioni dei cristiani”; non dico che ciò sia falso, ma credo che la storia debba essere conosciuta e raccontata per intero.
Vorrei ricordare, con deferenza, all’onorevole Mattarella, che sono decenni che i suoi accoliti credenti di occidente perseguono le popolazioni musulmane.
Dal 2001 sono tantissimi i Paesi a maggioranza musulmana che hanno subito il pesante intervento imperialista occidentale: Palestina, Iraq, Libia, Afghanistan, e tanti altri, sono stati invasi e bombardati da Paesi – quelli che vivono sotto il tallone di ferro dell’Organizzazione Terroristica dell’Atlantico del Nord – la cui stragrande maggioranza della popolazione si dichiara di religione cristiana.
Da quanto sopra esposto appare evidente che il problema non è rappresentato da una religione in particolare, ma dal sistema imperialista che spesso utilizza il fanatismo religioso a proprio esclusivo vantaggio.
Genova, 25 novembre 2015
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