Questa mattina a Taranto il primo gruppo di migranti del Bel Sit, accompagnati
dalla rappresentante dello Slai cobas sc, ha ricevuto dal Comune di
Talsano il Documento di Identità.
Nei prossimi giorni e settimane, ugualmente i migranti a gruppi con lo Slai cobas sc, andranno a prendersi il loro documento.
E' UNA VITTORIA DELLA LOTTA DEI MIGRANTI E DELLO SLAI COBAS sc!
Che
solo grazie a questa lotta, al protagonismo diretto dei migranti che ha
visto soprattutto quest'estate presidi di massa, manifestazioni, tenda,
blocchi, ma anche assemblee di massa in cui i migranti e i rappresentanti dello Slai cobas decidevano insieme le iniziative e i passi da fare, sia stato possibile rompere il muro di NO che negava il diritto ai documenti ai migranti, lo
ha dovuto ammettere anche la Commissione Affari Generali del Comune di
Taranto, che nel Verbale n. 103 del 16 settembre, in cui finalmente
accetta le soluzioni proposte dai migranti, scrive:
"...
l'incontro è stato richiesto dal Consigliere Capriulo, sensibilizzato
sulle problematiche dei migranti ospiti delle strutture alberghiere del
Bel Sit e dell'Hotel Roxana. Migranti che hanno manifestato, con il sostegno dello Slai cobas, per ottenere il rilascio
della carta di identità..."
"... Interviene
il Segretario Generale del Comune che riassume gli avvenimenti che hanno
determinato le predette manifestazioni da parte dei migranti... "
"...a seguito di presidio organizzato dallo Slai cobas in p.le
Dante, il Vice Sindaco Lonoce si
impegnava a favorire un incontro tra tutte le parti..."
"... Nonostante tale
iniziativa, le manifestazioni continuavano ad essere tenute sotto
Palazzo di Città..."
"...In data 15
settembre lo Slai cobas inviava via email un comunicato in cui si
denunciava: "la violazione dei diritti dei migranti, in quanto l'ufficio Anagrafe aveva rifiutato l'iscrizione anagrafica agli ospiti del Bel Sit, accettando solo l'iscrizione ad una decina di migranti riconosciuti con titolo di rifugiati, nonostante il Vice Sindaco Lonoce avesse dato delle "garanzie". I Cobas, nel comunicato, diffidavano il Comune a riconoscere l'iscrizione per tutti i 138 migranti ospitati nelle strutture del Bel Sit, da più di tre mesi, anche per quelli in attesa di audizione presso la Commissione Territoriale..."
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