martedì 30 settembre 2014

pc 30 settembre - Lo stato fascista-islamista turco, alleato dell'imperialismo USA/Europa, membro della NATO, è il migliore sostenitore dell'ISIS. Un'ulteriore conferma che è l'imperialismo il vero terrorista per i popoli


TURCHIA: STUDENTI A ISTANBUL CONTESTANO LA CONNIVENZA GOVERNO-ISIS, LA POLIZIA CARICA

Scontri all’Università di Istanbul. Ieri mattina gli studenti hanno protestato contro le connivenze tra il governo turco e l’Isis. La polizia ha risposto caricando con lacrimogeni, idranti e manganellate.
Esistono diverse testimonianze sul rapporto di collaborazione tra governo Erdogan e Isis, non ultima la liberazione degli ostaggi turchi che molti han definito “baratto”: i 49 ostaggi sarebbero stati liberati in cambio della caduta di Kobane e il massacro del popolo curdo.




Sostegno della Turchia ai terroristi dell’ISIS? Le prove in un video della tv curda



Il giornalista libanese Talal Khrais, intervistato da Radio24, aveva dato la notizia in Italia qualche giorno fa: “La Turchia e l’ISIS sono la stessa cosa. I miei colleghi sul posto hanno visto l’esercito turco consegnare una cinquantina di carri armati ai terroristi dell’ISIS prima di attaccare i villaggi curdi nella Siria settentrionale”. Dai media nazionali non c’è stata nessuna reazione, nessun lancio di agenzia.

Ora arriva la conferma dalla televisione curda MED NUCE, che ha trasmesso un filmato che rivela il sostegno del governo di Ankara e dell’AKP, il partito del presidente Erdogan, ai miliziani dello Stato Islamico. Il filmato mostra dei camion, accompagnati da un convoglio militare, che trasportano carri armati turchi mentre attraversano il confine sotto la bandiera dell’ISIS.

Il video è stato girato nella regione di Jarablus, al valico di frontiera di Karkamis, sotto controllo dell’ISIS. Jarablus è situata tra il Cantone di Kobane e di Afrin, a 45 KM a est di Kobanê.

da spondasud.it
L’accoglienza turca per i profughi di Kobane


   
Quotidiano Birgün: il partito di Erdoğan ha aperto un ospedale per i combattenti dell’ISIS

28 settembre 2014. -- Medio Oriente   
   


(Redazione Spondasud) – I curdi rivolgono nuove accuse alla Turchia. Dopo aver mostrato il video dei carri armati consegnati dall’esercito di Ankara ai miliziani dell’ISIS per ripulire i villaggi nel Kurdistan siriano, il quotidiano Birgün ha pubblicato le immagini di un ospedale privato dove i combattenti jihadisti feriti nel Rojava vengono curati.

L’ospedale è stato aperto nella città di Antep (Gaziantep). Secondo Birgün, l’ospedale di sei piani si trova a un chilometro dall’ufficio del governatore ed è stato costruito proprio per prestare cure a militanti del Fronte Islamico. Negli ultimi 8 mesi sarebbero stati curati almeno 700 componenti del gruppo terroristico.

Secondo informazioni fornite al rappresentante di İMKANDER ad Antep, Sait Gökdere, il finanziamento dell’ospedale è arrivato dalla sua organizzazione, mentre materiali per le pulizie e cibo vengono forniti dalla municipalità di Şahinbey governata dall’AKP, il partito del presidente della Repubblica Recep Tayyip Erdoğan.

“Gökdere non ha sentito la necessità di nascondere il sostegno del governo dell’AKP, dicendo: “Prima i nostri amici combattenti islamici arrivavano in Turchia e ricevevano cure assolutamente insufficienti a causa del sovraffollamento degli ospedali. Ora, grazie al governo, abbiamo un centro di riabilitazione con 75 letti a Gaziantep e attraversiamo il confine sotto la supervisione dello stato.”

La rete funziona così: i componenti delle bande vengono trasportati dalla Siria in veicoli che partono da Antep e portati a Kilis, dove ricevono un primo trattamento. Se non ci sono letti disponibili vengono portati ad Antep. Se lì non ci sono letti, vengono mandati ad Ankara o Istanbul.



con fonte: Rete Kurdistan Italia

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