MANIFESTAZIONE PER LA
PALESTINA, UNA SCOMMESSA VINTA
COMUNICATO DEL FORUM
PALESTINA
Il timore che,
ormai spenti i riflettori su Gaza, cessati i bombardamenti e senza un attacco in
corso, la manifestazione “Terra, pace e diritti per il popolo palestinese” si
risolvesse in un flop si è immediatamente dissolto di fronte al corteo colorato,
combattivo e festoso di oltre diecimila persone che ieri ha invaso la capitale,
con la partecipazione da tutta Italia di palestinesi e di attivisti, arrivati da
Napoli (sei pullman!), Milano, Salerno, Bari, Brindisi, Abruzzo e Molise,
Carrara, Viareggio, Firenze, Emilia-Romagna, Pesaro, Varese e tante altre città
con la consapevolezza che la solidarietà con la Palestina non resta circoscritta
alla contingenza di un momento di emergenza.
Il popolo della
Palestina è sceso in piazza sfidando il silenzio tombale dei media
sull’appuntamento di ieri, a testimoniare un salto di qualità e una diffusa
maturità nell’impegno: la questione che tutti si sono assunti il compito di
denunciare è l’occupazione sionista della Palestina, che deve finire; tutti
insieme, italiani e palestinesi, hanno gridato a gran voce la parola d’ordine dello
striscione d’apertura: “Fine dell’occupazione israeliana – Palestina libera”,
prime fra tutte le comunità palestinesi che aprivano il corteo, poi man mano i
vari spezzoni (compreso quello degli Ebrei contro l’Occupazione), ognuno con la
propria caratterizzazione, ma solidali con la parola d’ordine “basta
occupazione”.....
Due considerazioni
finali.
1) Si è rivelata
vincente la scelta delle comunità palestinesi di assumersi integralmente la
responsabilità della costruzione della manifestazione: il neonato coordinamento
delle comunità palestinesi in Italia si è rimboccato le maniche e ha chiamato a
confronto i palestinesi di tutta Italia, simpatizzanti di tutti gli schieramenti
politici palestinesi; tutte le comunità si sono sentite investite del compito di
dare il loro contributo attivo alla riuscita della manifestazione,
nell’interesse comune e della Palestina. Dal confronto interno sono nati un
appello e una piattaforma unitaria con cui è stata lanciata la manifestazione del
27 settembre.
questa prima considerazione la condividiamo
quella che segue NO
le forze solidali non siono tutte uguali, partiti parlamentari e sindacati confederali sono a parole con i palestinesi, nei fatti per la teoria conciliatrice e filoimperialista dei due stati
la grande quantità di adesioni non ha corrisposto affatto alle dimensioni della manifestazione, le realtà militanti solidali ci hanno messo tutto, le altre niente
e questo le comunità palestinesi devono dirlo e non nascondere la testa dentro il sacco
2) La piattaforma
ha convinto la grandissima maggioranza delle realtà italiane solidali con la
Palestina; dagli incontri che i promotori hanno tenuto a Roma e in tutta
Italia con comitati e associazioni
pro-Palestina, forze politiche, organizzazioni sindacali, è nata quella
vastissima lista di adesioni (vedi http://www.forumpalestina.org/news/2014/Settembre14/27-09-14_Manifestazione-Nazionale_ADESIONI.htm) che ha dato
coraggio agli organizzatori e ha conquistato loro anche una serie di preziose
collaborazioni concrete. L’unità di fondo non ha impedito, a chi lo abbia
voluto, di caratterizzarsi ieri in piazza con parole d’ordine più articolate,
una ricchezza in più per la
manifestazione.
La prima
manifestazione indetta e interamente organizzata dai palestinesi in Italia è
stata innegabilmente un successo. Il Coordinamento delle Comunità palestinesi in
Italia ha dimostrato di saper lavorare con determinazione e intelligenza
politica, e ha dato anche agli italiani
un’occasione importante, che ci auguriamo possa ripetersi in futuro. Il Forum
Palestina è orgoglioso di aver portato il suo
contribuito.
Mail: forumpalestina@libero.it
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