Milano scontri al corteo degli
studenti
che protestano contro i tagli alla scuola
che protestano contro i tagli alla scuola
Lancio di
uova e bottiglie di vernice sotto il Pirellone dove i manifestanti tentavano di
entrare. Due cariche della polizia in assetto antisommossa, mentre un gruppetto
di giovani ha interrottto la seduta del Consiglio regionale
di ANDREA
TUNDO
Tre agenti
feriti e sei ragazzi contusi. E' il bilancio degli scontri avvenuti tra studenti e forze
dell'ordine a Milano,
davanti alla sede del Consiglio regionale, al termine del corteo di protesta
per il diritto allo studio.
Dopo aver attraversato le vie del centro, gli studenti sono arrivati davanti al Pirellone, in piazza Duca d'Aosta, che era protetto da un cordone di polizia. A quel punto è partito un lancio di uova e bottiglie piene di vernice - già usate in piazza Cairoli per colorare l'acqua della fontana - e contemporaneamente gli studenti hanno provato a forzare il blocco delle forze dell'ordine protetti dai libri-scudo di gommapiuma.
Gli agenti in assetto antisommossa hanno respinto l'attacco con due cariche per disperdere i manifestanti, che a quel punto sono ripartiti in corteo ripercorrendo via Vittor Pisani, e dirigendosi verso Porta Venezia, bloccando al loro passaggio, le vie del centro. Qui in circa 300 hanno inscenato un sit in al centro della carreggiata, mandando in tilt il traffico già messo
Dopo aver attraversato le vie del centro, gli studenti sono arrivati davanti al Pirellone, in piazza Duca d'Aosta, che era protetto da un cordone di polizia. A quel punto è partito un lancio di uova e bottiglie piene di vernice - già usate in piazza Cairoli per colorare l'acqua della fontana - e contemporaneamente gli studenti hanno provato a forzare il blocco delle forze dell'ordine protetti dai libri-scudo di gommapiuma.
Gli agenti in assetto antisommossa hanno respinto l'attacco con due cariche per disperdere i manifestanti, che a quel punto sono ripartiti in corteo ripercorrendo via Vittor Pisani, e dirigendosi verso Porta Venezia, bloccando al loro passaggio, le vie del centro. Qui in circa 300 hanno inscenato un sit in al centro della carreggiata, mandando in tilt il traffico già messo
a dura prova
in mattinata dallo sciopero dei mezzi pubblici.
Ma la protesta è entrata anche all'interno del Pirellone. Qui quattro studenti e due insegnanti, già all'interno del palazzo, hanno interrotto i lavori del Consiglio regionale urlando dalla tribuna del pubblico all'indirizzo dei consiglieri. Come all'esterno del palazzo, anche qui la protesta era contro "i soldi alle scuole private e i tagli alla scuola pubblica". La seduta è stata sospesa.
Ma la protesta è entrata anche all'interno del Pirellone. Qui quattro studenti e due insegnanti, già all'interno del palazzo, hanno interrotto i lavori del Consiglio regionale urlando dalla tribuna del pubblico all'indirizzo dei consiglieri. Come all'esterno del palazzo, anche qui la protesta era contro "i soldi alle scuole private e i tagli alla scuola pubblica". La seduta è stata sospesa.
(16 dicembre 2013) © Riproduzione riservata
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