Dove sono i soldi di Riva... Report con un servizio ha fatto vedere qualcosa, ma l'opuscolo di Margherita Calderazzi per proletari comunisti aveva denunciato e documentato già tutto e meglio!
(Da Sole 24 Ore) - “Per diciassette anni – dal 1995 – l’Ilva è stata usata dai Riva come un bancomat... In pratica i Riva avrebbero distolto dall’Ilva soldi veri... mezzo miliardo di euro, trasferendo negli anni questa cifra in Riva Fire attraverso un contratto di “assistenza tecnica e di servizi”, stipulato fra le due società nel 1999. L’Ilva, società eminentemente manifatturiera, non disponeva di tutte le competenze, tecniche e nel rapporto con il mercato, per funzionare bene. Dunque, per diciassette anni ha acquisito questi servizi dalla controllante, Riva Fire, pagando dei prezzi che ora vengono ritenuti non corretti... Ieri l’Ilva ha depositato la richiesta di risarcimento... La richiesta è stata formulata in via autonoma dall’Ilva nell’ambito di un giudizio civile promosso dalla Valbruna Nederland (la famiglia Amenduni, socia di minoranza di Ilva), che non era per nulla persuasa dei flussi di denaro in uscita dalla controllata verso la capogruppo... La richiesta di risarcimento danni fatta da Bondi viene rivolta a quasi tutto l’albero genealogico dei Riva: Fabio Arturo (latitante in Inghilterra, a Londra il 14 gennaio prossimo l’ultima udienza per l’estradizione), Nicola (ultimo presidente dell’Ilva, prima di Bruno Ferrante), Angelo Massimo, Claudio, Daniele, Emilio Massimo, il fondatore Emilio e il fratello Cesare Federico, per i quali oggi, proprio a Milano, si tiene la prima udienza preliminare per evasione fiscale...”
MA QUESTO E' SOLO UN PEZZO DELLA STORIA. C'E' MOLTO ALTRO!
CHE DIMOSTRA COME ALL'ILVA DI TARANTO RIVA REALIZZASSE I PROFITTI VERI SULLO SFRUTTAMENTO E ANCHE SUL SANGUE DEGLI OPERAI, E COME QUESTI MILIARDI VENISSERO SUBITO OCCULTATI.
MA C'E' ANCHE CHE MENTRE I RIVA FACEVANO OPERAZIONI-TRUFFA PURE IN PIENO AVVIO DELLA VICENDA GIUDIZIARIA, IL GOVERNO AVVIAVA LA POLITICA DEI DECRETI "PRO RIVA", CHE CONTINUA TUTTORA.
Quindi il governo Monti, il governo Letta sono complici dei Riva!
TUTTO QUESTO PROLETARI COMUNISTI LO HA GIA' DENUNCIATO E DOCUMENTATO.
Riportiamo alcuni stralci del dossier, intitolato appunto: "L’impero economico della famiglia Riva - quello che ha e soprattutto quello che ha fatto per mettere al riparo i suoi fondi":
Vale a dire a nascondere i veri profitti fatti sullo sfruttamento degli operai dell’Ilva!..."
"...Mentre a Roma, si prova la soluzione “politica”, negli studi dei professionisti dell’Ilva si continua a lavorare. - Se è datato 19 dicembre dell’anno scorso l’atto notarile della scissione del ramo d’azienda da Riva Fire a favore di Riva Forni Elettrici, cinque giorni dopo viene pubblicata sulla G.U. la Legge 231/12 salva-Ilva. Dunque, a questo punto, nelle architetture societarie esistono tre poli di attrazione: l’Ilva, che di fatto è separata da tutto il resto, le acciaierie straniere, i prodotti lunghi, un segmento che nel gruppo Riva è alimentato dai forni elettrici e non dal ciclo integrato di Taranto. Quindi mentre il governo provvedeva a tutelare gli interessi di Riva, questi portava avanti una serie di operazioni straordinarie che rendono più facile disporre del gruppo o di parti di esso, di fatto isolando Ilva e provando a proteggere il resto del gruppo industriale e finanziario da ogni iniziativa giudiziaria.
Come si vede da tutte le operazioni finanziarie fatte in tutti questi anni, l’Ilva di Taranto è dove si è fatta la produzione, dove vi è la fonte del profitto padronale, ma gli utili, le ricchezze Riva li ha subito spostate altrove...."
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