Suzzara: operai Iveco contestano i sindacati gialli
Nei
giorni scorsi i sindacati confederali di settore - Fim Cisl, Uilm Uil e
Fismic - avevano organizzato una serie di assemblee nei vari reparti
per illustrare ai lavoratori l'accordo relativo all'introduzione della
Cassa integrazione straordinaria chiesta della direzione Iveco “per
ristrutturazione”. Ma gli operai non hanno preso bene le modalità di
applicazione della Cisg e la relativa rotazione nelle varie linee di
produzione. Racconta la Gazzetta di Mantova che alcuni di loro hanno
organizzato una contestazione che ha portato otto dipendenti a sfilare,
durante l'assemblea organizzata nel reparto montaggi, finitura e
collaudo, tenendo in mano, ognuno, le lettere che compongono la parola
“vergogna”. Un gesto di denuncia nei confronti delle direzioni dei tre
sindacati gialli che è stato sottolineato con applausi dagli altri
operai presenti.
Critica
anche la posizione della Fiom Cgil, esclusa dall'incontro del 12 luglio
al Pirellone per discutere della Cigs: "Si doveva insistere nel
garantire due settimane al mese di lavoro a tutti i lavoratori per
potere maturare i ratei delle ferie e della tredicisima con una
rotazione equa e normata – denuncia in un volantino - Si doveva
insistere per non fare un unico turno centrale per il montaggio collaudo
e finizione, per non perdere l’indennità turno e non mettere in
difficoltà centinaia di famiglie. Non si dovevano concedere i sabati
della lastratura utilizzando il turno sei per sei. Si dovevano fare
scrivere garanzie sul mantenimento del livello occupazionale alla luce
della nuova robotizzazione. Le assemblee si fanno prima di firmare gli
accordi».
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