Pisa -
In più di cento si sono ritrovati questo pomeriggio i No Tav pisani per
solidarizzare e mobilitarsi per la scarcerazione immediata di Marcello,
studente ventiquattrenne di medicina a Pisa da tempo attivo nelle lotte
quotidiane per il diritto allo studio e all'abitare.
Tanti
gli interventi degli amici, dei compagni e delle compagne che hanno
voluto dimostrare con questo presidio la propria vicinanza a Marcello.
La partecipazione di tanti e tante ha dimostrato che la città di Pisa,
anche alle porte di agosto, continua a mobilitarsi soprattutto quando le
lotte in Val di Susa crescono.
Al
presidio hanno partecipato anche la sorella dello studente arrestato che
ha ringraziato tutti i presenti per la solidarietà; anche Marta, la
compagna picchiata e umiliata dalla polizia durante i rastrellamenti nei
boschi di Giaglione, era presente al presidio, con i segni delle
violenze poliziesche sul viso e sul braccio
Dopo
circa un'ora di assemblea, interventi e slogan per Marcello e gli altri
arrestati, il presidio si è spostato andando a bloccare il traffico sui
Lungarni e sul Ponte di Mezzo, mentre sull'argine del fiume veniva
scritto: "Marcello libero, tutti liberi, No Tav".
E'
notizia di ieri che sabato pomeriggio, la Digos, ha fatto irruzione in
casa di Marcello per eseguire una perquisizione, sfondando una finestra e
non contattando la sorella, residente nella stessa abitazione (leggi il comunicato sulla vicenda).
Le modalità quanto meno anomale di questa perquisizione testimoniano di
un clima di intollerabile repressione del dissenso verso gli attivisti
no tav.
Il presidio di oggi conferma
che la forza del Movimento No Tav continua a crescere in tantissimi
territori; nonostante le denunce, gli arresti, le perquisizioni e le
intimidazioni da parte della polizia, sono sempre di più le persone che
vedono nella battaglia al Tav, il proprio riscatto nella lotta contro il
debito.
Intanto
domani a Torino ci sarà l'udienza di convalida dei sette arresti che
valuterà i capi d'accusa al giovane studente e determinerà se Marcello
verrà rilasciato o tenuto ancora recluso al carcere delle Vallette. Le
mobilitazioni per la scarcerazione di Marcello non termineranno: per
mercoledì in Piazza delle Vettovaglie alle 20 è stata lanciata la
diretta di Radio Blackaut che trasmetterà la voce del presidio sotto il
carcere torinese, mentre per giovedì pomeriggio l'appuntamento è alle 15
sotto il Comune dove si terrà il consiglio comunale.
Sabato
prossimo 27 Luglio si terrà in Val di Susa una marcia popolare e come
sempre Pisa parteciperà in massa continuando così a supportare la lotta
contro il Tav.
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