martedì 23 luglio 2013

pc 23 luglio - PISA Presidio e blocchi stradali per liberare Marcello


altPisa - In più di cento si sono ritrovati questo pomeriggio i No Tav pisani per solidarizzare e mobilitarsi per la scarcerazione immediata di Marcello, studente ventiquattrenne di medicina a Pisa da tempo attivo nelle lotte quotidiane per il diritto allo studio e all'abitare.
Tanti gli interventi degli amici, dei compagni e delle compagne che hanno voluto dimostrare con questo presidio la propria vicinanza a Marcello. La partecipazione di tanti e tante ha dimostrato che la città di Pisa, anche alle porte di agosto, continua a mobilitarsi soprattutto quando le lotte in Val di Susa crescono.
Al presidio hanno partecipato anche la sorella dello studente arrestato che ha ringraziato tutti i presenti per la solidarietà; anche Marta, la compagna picchiata e umiliata dalla polizia durante i rastrellamenti nei boschi di Giaglione, era presente al presidio, con i segni delle violenze poliziesche sul viso e sul braccio
Dopo circa un'ora di assemblea, interventi e slogan per Marcello e gli altri arrestati, il presidio si è spostato andando a bloccare il traffico sui Lungarni e sul Ponte di Mezzo, mentre sull'argine del fiume veniva scritto: "Marcello libero, tutti liberi, No Tav".
E' notizia di ieri che sabato pomeriggio, la Digos, ha fatto irruzione in casa di Marcello per eseguire una perquisizione, sfondando una finestra e non contattando la sorella, residente nella stessa abitazione (leggi il comunicato sulla vicenda). Le modalità quanto meno anomale di questa perquisizione testimoniano di un clima di intollerabile repressione del dissenso verso gli attivisti no tav.
Il presidio di oggi conferma che la forza del Movimento No Tav continua a crescere in tantissimi territori; nonostante le denunce, gli arresti, le perquisizioni e le intimidazioni da parte della polizia, sono sempre di più le persone che vedono nella battaglia al Tav, il proprio riscatto nella lotta contro il debito.alt
Intanto domani a Torino ci sarà l'udienza di convalida dei sette arresti che valuterà i capi d'accusa al giovane studente e determinerà se Marcello verrà rilasciato o tenuto ancora recluso al carcere delle Vallette. Le mobilitazioni per la scarcerazione di Marcello non termineranno: per mercoledì in Piazza delle Vettovaglie alle 20 è stata lanciata la diretta di Radio Blackaut che trasmetterà la voce del presidio sotto il carcere torinese, mentre per giovedì pomeriggio l'appuntamento è alle 15 sotto il Comune dove si terrà il consiglio comunale.
Sabato prossimo 27 Luglio si terrà in Val di Susa una marcia popolare e come sempre Pisa parteciperà in massa continuando così a supportare la lotta contro il Tav.

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