mercoledì 24 luglio 2013

pc 24 luglio - occupazione al comune di napoli delle donne senza lavoro - donne ai balconi


Momenti di tensione, con la Polizia municipale, si erano verificati quando le manifestanti avevano fatto ingresso nel Palazzo. Un gruppo di donne era riuscito a introdursi anche negli uffici di alcuni assessorati e si è rifiutato di uscire.
Davanti a Palazzo San Giacomo, circa una trentina di senza lavoro hanno gridato slogan che inneggiavano al lavoro. I dimostranti dei "Banchi Nuovi" lamentavano la scarsa attenzione mostrata dalle istituzioni cittadine nei confronti della loro vertenza e chiedevano, come fanno da tempo, un tavolo di confronto per discutere dell'impiego di fondi già stanziati che potrebbero dare soluzione alle loro vertenze.

Attorno alle undici e trenta quasi tutte le donne del movimento di "senza lavoro" dei cosiddetti "Banchi Nuovi" sono state portate dalla polizia in questura a bordo di due cellulari.


Ma un'altra decina è rimasto affacciata al balcone principale del palazzo: una delle manifestanti è rimasta a lungo all'esterno del balcone, aggrappata in maniera precaria alla ringhiera.

La donna si è rifiutata di tornare al sicuro malgrado gli inviti che le sono stati rivolti dalle forze dell'ordine presenti sul posto. Una donna, che stava prendendo parte al sit-in davanti alla sede del Comune, ha avvertito un malore ed è stata accompagnata in ospedale con un'ambulanza.

Stamani, intanto, una delegazione di un'altra fazione del movimento dei senza lavoro, quelli del cosiddetto "Coordinamento Bros", composto da una cinquantina di persone, si sta recando a Roma per chiedere un incontro al Ministero del Lavoro.

Al termine della manifestazione trenta donne sono state identificate e denunciate dalla polizia per interruzione di pubblico servizio e invasione di edificio. Per tre delle denunciate è scattato anche il reato di procurato allarme perché hanno minacciato di gettarsi nel vuoto rendendo necessario anche l'intervento dei vigili del fuoco e non solo della polizia che ha presidiato la zona per l'intera durata della protesta.

Secondo quanto fanno sapere i manifestanti, il Comune di Napoli si è impegnato a convocare un tavolo interistituzionale per affrontare la questione dell'impiego dei fondi, circa 7 milioni di euro, stanziati e finora non utilizzati per fronteggiare la vertenza.

 

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