Prima udienza per il reintegro dei lavoratori immigrati
della Cooperativa Papavero.
Presenti una 50ntina di lavoratori del Si Cobas, militanti del Vittoria e
del comitato antirazzista, dello slai cobas per il sindacato di classe milano che hanno portato la solidarietà ai lavoratori colpiti dalla repressione padronale. Da subito è stato visibile, così come durante la dura lotta portata davanti i cancelli della GLS, la presenza intimidatoria e sproporzionata, di digos-poliziotti e carabinieri in tenuta antisommossa, che con la scusa che l'aula del tribunale fosse piccola hanno limitato una presenza più consistente dentro il tribunale. E' chiaro che questo è un ulterirore tentativo per cercare di isolare i lavoratori. I
legali della cooperativa hanno posto tre pregiudiziali 1) che la richiesta di procedura d'urgenza per discriminazione non era da ritenersi valida; 2) che il tribunale competente doveva essere quello di Firenze (presso cui è stata presentata già istanza per decidere della legittimità della sospensione dei lavoratori); 3) la cooperativa non riconosce il sindacato che segue i lavoratori e di cui non si voleva la sua presenza davanti al giudice.
La sensazione è stata che la presenza solidale abbia creato un clima
favorevole, prossima udienza fissata per il 15 ottobre.
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