giovedì 7 ottobre 2010

pc quotidiano 7 ottobre - la posizione di landini non è giusta e gli operai fiom in larga parte non sono d'accordo con essa

Landini (Fiom): “Netta contrarietà agli episodi di intolleranza contro le sedi della Cisl”

COMUNICATO STAMPA
Sindacato. Landini (Fiom): “Netta contrarietà agli episodi di intolleranza contro le sedi della Cisl” Il Segretario generale della Fiom-Cgil, Maurizio Landini, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.
“La Fiom esprime la più netta contrarietà agli episodi di intolleranza che, nella giornata di oggi, hanno interessato sedi della Cisl.”“Sono atti sbagliati e inaccettabili che contrastano con le regole democratiche del nostro Paese, che colpiscono sedi sindacali che rappresentano il mondo del lavoro.”
“La Fiom ribadisce che tra gli obiettivi al centro della manifestazione del 16 ottobre vi è la richiesta di una piena pratica democratica nei luoghi di lavoro e nel Paese. Del resto la democrazia è diventata in questi anni un tratto d’identità della Fiom stessa.”
“Chi non condivide questo tratto caratteristico e non assume la pratica democratica quale elemento distintivo della propria azione si pone al di fuori della piattaforma che è alla base della manifestazione del 16 ottobre a Roma e dello spirito che la anima. La partecipazione a questa mobilitazione si basa sulla condivisione e sulla pratica della democrazia.”
“Il modo per difendere il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori a decidere sul proprio contratto è quello di affermare in ogni luogo e in ogni momento la pratica democratica, unico strumento capace di evitare la realizzazione di accordi separati.”
Fiom-Cgil/Ufficio stampa
Roma, 6 ottobre 2010

la posizione di proletari comunisti

l'estensione di queste contestazioni, da noi sostenute sin dalla prima ora, sono giuste e sacrosante e stanno finalmente ponendo chiaro la situazione e la lotta
non c'è lotta contro i padroni senza lotta contro i suoi servi
ma non c'è solo la cisl
bisogna sotto e contro le sedi uil-ugl e fismic
il sindacalista della uilm palombella segr. nazionale dopo i servigi resi all'Ilva di taranto è sostanzialmente l'estensore materiale e massimo sostenitore delle deroghe al contratto metalmeccanici per renderle compatibili con il piano marchionne e l'accordo pomigliamo
la fismic e ugl agiscono da spie interne alle fabbriche e intimidiscono gli operai e gli attivisti sindacali in maniera mirata
la lotta va fatta verso tutti perchè ognuno svolge il suo ruolo importante nell'attacco violento e fascista contro gli operai, i diritti, lo statuto dei lavoratori, la costituzione
e questo va fatto anche alla manifestazione nazionale di roma del 16 ottobre presso le sedi nazionali, se vogliamo che non sia una massiccia ma tranquillizzante processione
proletari comunisti

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