Il minimo da esigere dal sindaco di Adro.
Gentile Direttore
Tra le varie usurpazioni di Oscar Lancini il sindaco di Adro, c’è pure quella di aver
fatto lavorare senza regolare gara di appalto, i suoi amici artigiani e piccoli
imprenditori per fare le dime, i calchi, gli stampi col sole delle alpi, usati per
“marchiare” la scuola che ospita ragazzi delle elementari e della media inferiore.
Un piccolo scambio elettorale: commesse di lavoro in cambio del voto.
Il sindaco di Adro:
- deve sciogliere il consiglio comunale.
- deve addossarsi a proprie spese, il costo della rimozione dei simboli e della
risistemazione della scuola.
- deve restituire di propria tasca alla comunità, i soldi dei costi degli
“ornamenti”, i 700 sole delle alpi.
- deve risarcire di propria tasca, per danni e violenza morale sui minori, i genitori
dei ragazzi che frequentano la scuola.
- deve risarcire per danni materiali, morali e all’immagine, la popolazione di Adro.
- deve essere interdetto a vita dai pubblici uffici, insieme ai consiglieri di
maggioranza.
Questo è il minimo che si possa esigere da questo personaggio e dai consiglieri di
maggioranza.
Non sappiamo chi potrà imporgli questo, ma per noi è il minimo che gli si possa
imporre.
Cittadini di un Comune vicino ad Adro
-preso da 'operai contro'
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