lunedì 4 ottobre 2010

pc quotidiano 4 ottobre - UNA SENTENZA INDEGNA

Il 26 ottobre 2007, all'interno del Centro intermodale merci di Novara, moriva - travolto da un locomotore - l'operaio 21enne Thomas Demarziani.
Ieri il Tribunale ha emesso la vergognosa sentenza di primo grado per 'omicidio colposo', che vede tre assoluzioni e sette 'condanne' a pene che definire ridicole è un pallido eufemismo.
Eccole nel dettaglio: un anno e quattro mesi a Sergio Bisagni e Alvaro Spizzica, dirigenti della società Eurogetaway; un anno a Biagio Grieco, presidente della NovarCops, ed a Ezio Cavallino, dirigente della stessa azienda; otto mesi a Renzo Gavinelli e Antonino Spezzano, capozona e manovratore; stessa pena a Roberto Macagno, dirigente di area.
Per l'ennesima volta ci si trova di fronte ad una sentenza formale di condanna per i dirigenti delle società coinvolte in un omicidio sul posto di lavoro, ma la stessa è di così lieve entità da consentire loro di continuare impunemente a fare come meglio credono.
Serve continuare la lotta perché vengano notevolmente inasprite le pene per chi, della sicurezza dei lavoratori, se ne frega perché sa di non rischiare nulla.
I padroni assassini devono sapere che rischiano seriamente la meritata galera.

Novara, 03 ottobre 2010




Stefano Ghio - Rete sicurezza Torino

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