sabato 26 giugno 2010

pc quotidiano 25-26 giugno - aggressione sionista a Roma -è il governo responsabile !

Due feriti
ricoverati in ospedale
Solidarietà con i compagni aggrediti, basta con l'impunità per i picchiatori
sionisti nella città di Roma

Il Forum Palestina esprime la propria solidarietà alle compagne ed ai
compagni aggrediti mentre manifestavano pacificamente sulla scalinata del
Campidoglio per ricordare gli 11.000 Palestinesi rinchiusi nelle carceri
israeliane, il milione e mezzo di uomini e donne assediati nella Striscia di
Gaza e le vittime della Freedom Flotilla.
Questa aggressione, opera di squadristi armati di caschi e tirapugni e che
ostentavano bandiere israeliane, non è la prima, e rivela un clima nella
nostra città che non siamo assolutamente disposti a tollerare. E'
inaccettabile che gruppi di picchiatori bene identificati possano agire
impunemente contro cittadini che manifestano il proprio sostegno alla causa
palestinese, e sono inaccettabili le dichiarazioni bugiarde e provocatorie
del sindaco Alemanno, che insulta i pacifisti e tace sulle violenze degli
squadristi sionisti.
Roma è stata e sarà teatro di grandi manifestazioni di solidarietà con il
popolo palestinese e per una pace giusta in Medio Oriente. Non accettiamo
l'idea che vi siano zone della nostra città precluse al diritto di
manifestare: il centro di Roma non è una colonia israeliana e se Alemanno
ambisce ad essere il sindaco di Tel Aviv non ha che da candidarsi alle
elezioni di quella città.
Esprimiamo la nostra indignazione per le versioni dell'accaduto che sono
state fornite da alcuni organi di informazione, a partire dall'edizione on
line del Corriere della Sera e dal TG1, che parlano di "rissa" fra
"israeliani e palestinesi", quando si è trattato di una vigliacca
aggressione contro pacifici attivisti italiani da parte di squadristi che
ostentavano le bandiere dello Stato di Israele.
Rinnovando la nostra solidarietà e il nostro affetto alle compagne ed ai
compagni colpiti dagli squadristi, ribadiamo il nostro impegno a fianco del
popolo palestinese e invitiamo le forze politiche democratiche, gli
antifascisti, il mondo dell'associazionismo e della solidarietà a costruire
insieme una mobilitazione che respinga con forza la violenza squadrista e
riaffermi il diritto di manifestare nella nostra città.

Il Forum Palestina

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Legalità o connivenza con lo squadrismo sionista?
I ripetuti episodi di aggressione da parte di esponenti della comunità
ebraica romana contro manifestanti o personalità attive nella solidarietà
con il popolo palestinese
9 marzo 2002. Aggressione in Largo Arenula e Largo Torre Argentina contro i
manifestanti che tornavano dal corteo per la Palestina
8 aprile 2002: manifestazione sotto la direzione del PRC. Ferito un agente
di polizia in borghese che scattava fotografie. Nessuna conseguenza legale.
Il 4 ottobre dello stesso anno, sempre a Roma, quattro manifestanti di
sinistra saranno individuati, arrestati e condannati esattamente per lo
stesso reato nel corso della manifestazione all'Eur.
10 aprile: Aggredita Luisa Morgantini. Alle ore 23.30 Roma Luisa
Morgantini, europarlamentare appena tornata dalla Palestina, al termine
della trasmissione 'Sciuscià' a cui aveva partecipato è stata aggredita
all'uscita degli studi RAI. Una trentina di persone hanno circondato l'auto
su cui era salita e hanno tentato di bloccarla e disfondarne i vetri.
Fortunatamente l'aggressione non è riuscita. Nessuna conseguenza legale 10
giugno 2002. Aggressione contro Vittorio Agnoletto e Rossana Rossanda in un
ristorante del Portico D’Ottavia e poi all’uscita dei partecipanti al social
forum che si teneva al Sant’Ambrogio occupato. Le foto sui giornali e i
telegiornali mostrano Agnoletto e la Rossanda uscire protetti dalla polizia
con gli scudi. Nessuna conseguenza legale.

31 maggio 2010. Fronteggiamento su una traversa di via delle Botteghe Oscure
tra il corteo che sfila per protestare contro il sanguinoso attacco alla
flottiglia diretta a Gaza ed esponenti della comunità ebraica. Il tutto si
risolve fortunatamente a colpi si slogan contrapposti. La manifestazione ci
conclude davanti Montecitorio. I manifestanti vengono invitati a defluire
evitando Largo Torre Argentina dove vengono segnalati gruppi che li
attendono minacciosamente.



4 giugno 2010. Al termine della manifestazione contro l’attacco alla
flottiglia conclusasi a Trinità dei Monti, un manifestante viene aggredito a
colpi di casco, calci e pugni da quattro persone a bordo di due moto in
Largo Santa Susanna mentre sta defluendo. Un precedente tentativo di
aggressione contro due donne palestinesi (con bambini) su via Barberini
viene sventato dall’intervento di altri manifestanti che defluivano che
mettono in fuga due aggressori anche essi su una moto. La denuncia di
Costanza Pasquali Lasagni (moglie dell’aggredito e testimone dell’aggressione)
finisce anche su alcuni giornali. Nessuna conseguenza legale



24 giugno. Aggressione sulla scalinata del Campidoglio. Due feriti gravi, un
palestinese e un italiano. Numerosi i contusi. Gli aggressori erano armati
di tirapugni di ferro. Anche questa volta non ci sarà alcuna conseguenza
legale?



la posizione e l'appello alla mobilitazione di proletari comunisti



Il governo italiano è il più filo sionista israeliano di tutta Europa. Se su aspetti della politica estera vi sono accenti diversi, dentro la maggioranza berlusconiana come dentro l'opposizione parlamentare sul sostegno allo Stato sionista israeliano queste differenze non si vedono. Anzi si assiste una gara di becero servilismo e di odio anti palestinese.
Neanche l'ennesimo crimine contro l'umanità dell'attacco alla nave pacifista con 9 uccisioni e arresti di massa ha scalfito questa posizione.
Come stupirsi quindi se Roma sia diventata ormai la capitale di questa politica del governo e la culla del sionismo israeliano in Italia, qualunque sia il sindaco?

Oscena è l'iniziativa di giovedì 24 giugno di spegnere perfino le luci del Colosseo per ricordare il caporale israeliano Shalit, da 4 anni prigioniero di Hamas.
11 mila prigionieri palestinesi nelle carceri, la quasi totalità di essi senza accuse specifiche, con tante donne e bambini, non hanno mai meritato un segno di attenzione del governo, né delle ignobili amministrazioni comunali romane, da Veltroni ad Alemanno!

Ma quanto più governo e sionisti di Israele e d'Italia ostentano la loro arroganza, tanto più mostrano la giustezza, il valore internazionale, anche nel nostro paese, della lotta di liberazione del popolo palestinese che contribuisce e contribuirà a liberare anche l'Italia da questa feccia degli ultras ebraici.

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