Un accordo contro le leggi, i contratti e lo Statuto dei lavoratori, contro la Costituzione,
che dalla Fiat, padroni e governo vogliono estendere a tutte le fabbriche e posti di lavoro.
Un referendum truffa e ricattatorio per un accordo firmato da sindacati venduti Fim, Uilm, Fismic; sostenuto dalla Cgil di Epifani, per ricattare e piegare gli operai combattivi e coscienti, l'opposizione Fiom, cancellare il sindacalismo di classe e il diritto di sciopero.
Esprimiamo in tutte le forme solidarietà e sostegno agli operai di Pomigliano che si oppongono.
Difendiamo con la lotta unitaria e generale, dal basso il lavoro, insieme ai diritti, dignità, la libertà sindacale, la democrazia operaia,
a Pomigliano come in tutte le fabbriche.
Non vogliamo tornare indietro di 50 anni!
proletari comunisti
22 maggio 2010
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