lunedì 17 febbraio 2020

pc 17 febbraio - Addio a Piera Vitali, la 'biondina della Val Taleggio': morta a 96 anni la partigiana-staffetta. Piera - PARTIGIANA COMBATTENTE - Ci ha lasciati ma ci ha consegnato il suo fulgido esempio di lotta contro il nazi/fascismo


A 20 anni entrò nella Resistenza: arrestata e torturata a San Vittore, non fece i nomi dei suoi compagni. Riuscì a fuggire durante il trasferimento nei campi di concentramento in Germania. Faceva parte della presidenza onoraria dell'Anpi Bergamo
Aveva 96 anni, da ragazza era conosciuta come "la biondina della Val Taleggio": un nome di
battaglia, quello della partigiana Piera Vitali, morta nella notte tra sabato e domenica. A vent'anni era entrata nella Resistenza come staffetta delle squadre partigiane della Val Taleggio, Valsassina e Val Brembana, arrestata e torturata dai fascisti a San Vittore, era riuscita a scappare mentre veniva portata nei campi di concentramento tedeschi. Era componente della presidenza onoraria dell'Anpi provinciale di Bergamo, ed è proprio la sua associazione ad annunciarne la scomparsa.
Nata a Settimo Milanese, in provincia di Milano, il 19 dicembre del 1923, Piera Vitali si era trasferita da bambina con la famiglia a Sottochiesa di Taleggio, in provincia di Bergamo. Da ragazza con suo fratello Vitalino partecipa alla lotta di Liberazione con il comandante Mario, Davide Paganoni, che guida l'86esima Brigata Garibaldi "Issel".
Arrestata dai fascisti, che riuscirono a scoprire la sua identità, venne torturata per fare i nomi dei suoi compagni, ma riuscì a resistere, nonostante i trasferimenti nelle carceri di Monza e di San Vittore a Milano. Il 23 dicembre 1944, pochi giorni dopo il suo ventunesimo compleanno, venne caricata su un pullman diretto ai campi di concentramento tedeschi ma, con altri partigiani, riuscì a rompere un finestrino del bus, a lanciarsi e a fuggire, tornando a casa il 30 dicembre 1944.
"Grazie Piera, che la terra ti sia lieve", scrive su Facebook il presidente dell'Anpi provinciale di Bergamo Mauro Magistrati. I funerali si svolgono martedì 18 febbraio alle 14.45 nella Chiesa di San Rocco a San Giovanni Bianco.

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