Corteo di duecento studenti dopo gli scontri e gli arresti di ieri al Campus, preso di mira anche l'Edisu: "Liberate i fermati, Ateneo responsabile"
Uova sono state lanciate da un gruppo di studenti contro le finestre
del Rettorato dell'Università di Torino, una delle quali è andata in
frantumi. Il corteo è partito dal Campus Einaudi, dove erano avvenuti scontri con la polizia che proteggeva un volantinaggio del Fuan
in occasione di un convegno sulle foibe.
Circa duecento studenti partiti in
corteo diretti al rettorato.hanno percorso via Rossini
fermando il traffico. In testa lo striscione "Nessuno spazio a fascisti e
polizia". Oltre un centinaio di manifestanti, dopo avere lanciato le
uova e sfondato una porta, sono saliti al primo piano del palazzo per
incontrare il rettore dell'ateneo, Stefano Geuna.
Ma l'Università non ha potuto ricevere i manifestanti: "Non ci sono le condizioni di sicurezza per incontrare gli studenti". Da quanto si apprende, c'era la disponibilità a incontrare una delegazione di cinque persone, ma gli studenti saliti al primo piano erano più di cento e così il confronto è saltato. Intorno alle 13 i manifestanti hanno lasciato il Rettorato.
Ma l'Università non ha potuto ricevere i manifestanti: "Non ci sono le condizioni di sicurezza per incontrare gli studenti". Da quanto si apprende, c'era la disponibilità a incontrare una delegazione di cinque persone, ma gli studenti saliti al primo piano erano più di cento e così il confronto è saltato. Intorno alle 13 i manifestanti hanno lasciato il Rettorato.
Nessun commento:
Posta un commento