mercoledì 24 ottobre 2018

pc 24 ottobre - SITUAZIONE POLITICA E SINDACATI - Dal coordinamento nazionale dello Slai cobas per il sindacato di classe

La crisi economica mondiale e i suoi effetti nel mondo del lavoro e le contraddizioni interimperialiste influiscono notevolmente nelle vicende sindacali.

L'mperialismo è guerra e reazione e quindi i governi diventano sempre più reazionari e anche apertamente fascisti, di segno fascio-populisti. Questo cambia la situazione nella realtà dei sindacati.
Nei governi fascio-populisti, come nel nostro paese, camminano due processi, quello del sindacato fascista e quello del neocorporativismo aziendale. Nel moderno fascismo i sindacati diventano una componente degli accordi neocorporativi o uffici di propaganda tra i lavoratori del partito reazionario. Questo influisce anche nella collocazione dei sindacati. 
Guardando al nostro paese, la presenza del governo fascio-populista vede da un lato dei sindacati che diventano collaterali al governo. Questo è stato visibile nelle scorse settimane col congresso dell'Ugl, che è da sempre sindacato di destra, ma con il fascio-populismo diventa sindacato del governo. Questo in una situazione in cui insieme all'ascesa del fascio-populismo, i lavoratori perdono i riferimenti, può far sì che in alcuni settori l'Ugl può diventare forte e diventare un problema serio sui posti di lavoro. Il nostro trattamento è da lotta aperta contro il sindacato fascista. Su come si lotta contro un sindacato fascista esiste un'ampia letteratura e storia nel nostro paese degli anni '60, e questa storia deve essere recuperata, perchè questa lotta non è originale in Italia, anche se nelle forme attuale è nuova.
Nello stesso tempo, tutti gli altri sindacati sono in movimento. Gli stessi sindacati confederali non resteranno uguali. 
Per esempio, negli ultimi mesi, coi governi di centosinistra, abbiamo avuto l'asse Bentivogli-Calenda,
una fusione, sempre dentro un assetto corporativo, che fa sì che il sindacato più adatto al Pd, vecchio e nuovo, sia ora la Cisl non la Cgil, facendo venir meno il collateralismo organico tra il Pd e la Cgil. Questo produce una devastazione nella Cgil, che per mantenere il suo carattere maggioritario si lega a quelle che sono le forze maggioritarie, che nel caso concreto sono fascio-populiste; quindi abbiamo una svolta fascio-populista nella Cgil che assume le vesti di un falso estremista, Landini. 
E' Landini che passa al fascio-populismo che, attenzione è solo apparentemente “populismo”, perchè in realtà il partito più adatto ad un assetto corporativo prefigurato da Landini è Salvini. Quindi, dietro il legame Landini/M5S, c'è in prospettiva il legame Landini/Salvini. Landini è peraltro il maggior sostenitore della presenza dell'Ugl nei Tavoli Mise. E il passaggio della Camusso su Landini sarà abbastanza devastante, è all'orizzonte una nuova grande scissione nella Cgil, perchè col Congresso che eleggerà Landini, una parte rilevante andrà via, e o stabilirà un nuovo collegamento con la Cisl per essere il referente della forma di “opposizione” targata Pd, oppure vi sarà un'area “in mezzo”.
Più complessa è la questione della Uil. Negli anni bui la Uil si è consolidata come sindacato aziendalista; nell'attuale situazione, il ruolo della Uil dipende fondamentalmente dalle decisioni della Confindustria, se la Confindustria sposerà il fascio-populismo o no. 
Quindi la Uil seguirà l'indirizzo della Confindustria, la Cisl seguirà l'indirizzo del Pd, la Cgil si spaccherà e l'ala populista assumerà diverse sfumature.
Ci dobbiamo aspettare un netto cambiamento del tipo di sindacato con cui ci misureremo nel paese.

Lo Slai cobas per il sindacato di classe è sostenitore del sindacato unico classista, in cui la distinzione-lotta è tra classismo/fasciopopulismo-nazionalismo. 
Le condizioni per un sindacato di questa natura non ci sono ancora nel nostro paese, emergeranno nei prossimi anni. Attualmente, quindi, lo Slai cobas sc sostanzialmente non potrà che essere una corrente classista nel movimento sindacale. Si tratta di vedere se questa corrente troverà una sua “casa” (ancora non c'è) o resterà autonoma come corrente finchè non si definiranno le cose. Se come corrente lo Slai cobas sc è permanente, come sindacato autonomo è "provvisorio".

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