Proprio a Taranto dove il nuovo Governo dice di aver fatto un buon accordo, per la fabbrica ILVA, in verità in linea con quello che stava per fare il vecchio governo, deludendo in pieno le sue promesse elettorali sulla riconversione verso il polo ecologico.
Viene condannata agli arresti domiciliari un responsabile dello Slai Cobas per il Sindacato di Classe, Margherita Calderazzi.
Cosi il governo del cambiamento cambia ma in peggio, nel processo di primo grado Margherita veniva assolta mentre nel ricorso condannata, una condanna ingiusta e strumentale, l’accusa è di ingiurie, roba da ridere, contro i vigili urbani intervenuti più volte a rimuovere la tenda eretta in solidarietà con le lotte dei disoccupati tarantini nel 2010, e nel pieno della politica repressiva di questo esecutivo si punisce con l’arresto, in alternativa ai lavori socialmente utili, perché il messaggio deve essere chiaro chi lotta contro i padroni deva pagarla.
La nostra solidarietà a Margherita e a tutti i compagni che lottano e vengono repressi dal governo del “cambiamento” a parole ed in linea con tutti gli altri nei fatti.
SLAI COBAS PROVINCIALE MILANO
POSSONO IMPRIGIONARE IL VENTO? NO. NON POSSONO
IMPRIGIONARE MARGHERITA
Con gli arresti domiciliari vorrebbero
incarcerare Margherita. Sognano di fermare questa grande indomita combattente
dei diritti degli/lle operai/ie, dei/lle disoccupati/e, dei migranti, delle
donne, dei popoli oppressi. Contro gli assassini sul lavoro e territorio in nome
del profitto.
Sempre in prima fila a “servire il popolo”
senza nulla chiedere per se. Una compagna, amica, consigliera, che mi onora
avere come coordinatrice nazionale. Ora pronta a sostenerti altre a “tirarti le
orecchie”, con un unico obiettivo: ciò che è giusto e ciò che è sbagliato per i
lavoratori. Mostrando sempre la DOPPIA FORZA delle DONNE, forza necessaria nella
battaglia per l’emancipazione e la libertà degli oppressi.
Sempre al tuo fianco e in tutte le
iniziative.
Giuseppe Gaglio
Slai Cobas sc INT-Milano
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