...La
Corte Europea dei Diritti Umani ha condannato l’Italia perché ha
continuato ad applicare il regime carcerario duro previsto dal 41bis
contro il boss mafioso Bernardo Provenzano, anche quando le sue
condizioni di salute non lo rendevano più necessario.
L'aspetto che ci interessa...
L’art.41 bis infatti non è stato usato solo
contro i boss mafiosi, ma è diventato un sistema di accanimento e
tortura anche contro i detenuti politici, cioè contro coloro che hanno sfidato lo Stato.
Il
caso di Nadia Lioce, anche recentemente, è stato oggetto di udienze in
tribunale e di mobilitazioni di piazza che hanno chiesto la fine del
trattamento a 41bis per questa detenuta politica in carcere ormai da più
di quindici anni, in un contesto radicalmente diverso da quello del suo
arresto. Mantenere Nadia Lioce al 41bis è una manifestazione di
accanimento e vendetta sistematica che, tra l'altro, non più ha ragione di essere per
le mutate circostanze.
La
sentenza della Corte europea manda a dire questo, ed ha condannato
l’Italia per questo, esattamente come chi ha sostenuto apertamente che il 41bis andava abolito in
quanto forma di tortura.
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