Mettiamo a conoscenza di questo fatto avvenuto oggi a Roma... ringraziamo le
persone che ci stanno dimostrandola solidarietà al compagno Giuseppe e a tutti-e noi.
Roma, 22 Ottobre 2018
COMUNICATO SINDACALE da segreteria nazionale Usi
per avviso e pubblicazione, grazie
NO ALLO SQUADRISMO, ALLE INTIMIDAZIONI E ALLE
MINACCE AGLI ANTIRAZZISTI-E E ANTIFASCISTI-E.
UN FATTO GRAVE E INACCETTABILE, AVVENUTO il 22 OTTOBRE 2018, ai danni di un
responsabile nazionale dell’Usi (e attivista del Prc), all’uscita di una
riunione operativa per la manifestazione antirazzista e solidale del 10 novembre
prossimo a Roma.
La riunione convocata presso i locali della locanda Atlantide, operativa per
la manifestazione nazionale del 10 novembre volgeva al termine, Giuseppe (il
nome del compagno) stava uscendo dal locale di S. Lorenzo a Roma, dove avevano
già avuto luogo due assemblee nazionali di questo percorso, quando si è trovato
circondato da 7-8 personaggi, che lo hanno minacciato di “non farsi più vedere a
quelle riunioni e assemblee …”perché – a detta di questi squadristi e
mafiosetti, altro non sono - la prossima volta “sono cavoli tuoi”, perché
“persona non gradita”, riferimento all’organizzazione sindacale Usi e non alla
sua singola persona.
Il compagno senza arrivare al contatto fisico, si è fatto largo (…è bastata
la sua voce a far arretrare alcuni di questi personaggi, in 8 - 2 ragazze
messesi davanti e 6 ragazzi dietro, contro 1 solo, sono proprio degli “eroi ed
eroine”) e ha lasciato la riunione, dalla quale comunque stava uscendo perché
volta al termine.
CONOSCIAMO BENE QUESTI METODI, di stampo squadristico, come QUESTI BALDI
GIOVANOTTI E GIOVANOTTE, che fanno parte della stessa covata, a prescindere dai
volti e dagli accenti di coloro che in quest’ultimo periodo stanno minacciando e
aggredendo altri compagni e compagne.
COME GIA’ IN ALTRE OCCASIONI, NON FAREMO NE’ NOMI NE’ COGNOMI, a differenza
di quello che si raccontano con bugie e falsità certi personaggi e i loro
protettori, per darsi una forza e un’autorità che non hanno e che non gli viene
riconosciuta.
Certi loro metodi e certe loro pratiche, sono lontani migliaia di chilometri,
da quella da noi praticata come lavoratori e lavoratrici autorganizzati,
indipendenti, autofinanziati e solidali.
Ma si sa, chi va con lo zoppo, impara a zoppicare … e i loro metodi
assomigliano FIN TROPPO, A QUELLI del Minniti-Salvini pensiero (Scelba è roba
troppo antica per loro…) e delle leggi che vorrebbero utilizzare contro di noi,
tipo IL DASPO URBANO o le misure di CONFINO …
Non sappiamo chi gliela dà, quest’autorità e questo potere da mafiosetti di
quart’ordine, di decidere chi partecipa e come.
DI CERTO, DI PERSONAGGI COME QUESTI, NEL MOVIMENTO ANTIRAZZISTA,
ANTIFASCISTA, DI LOTTA E DI CONFLITTO SOCIALE (quello che Usi continua a fare,
malgrado loro, come per lo sciopero del 26 ottobre prossimo, caratterizzato in
senso antirazzista, contro tutte le discriminazioni e le pratiche fasciste,
mettendoci la faccia e la responsabilità politica e sindacale come per la
manifestazione del 10 novembre, alla quale saremo presenti, nonostante le loro
minacce …), NON ABBIAMO BISOGNO.
L’ANTIPOLITICA E LA BARBARIE CHE COMBATTEREMO SEMPRE, OGNI GIORNO, PASSA
ANCHE PER LA CONDANNA DI QUESTI ATTI GRAVI E INQUALIFICABILI e L’ISOLAMENTO
DI QUESTI METODI … prima che qualcuno, poi, si faccia male sul serio.
CONTINUIAMO A LAVORARE PER UNA GRANDE MANIFESTAZIONE ANTIRAZZISTA PER IL 10
DICEMBRE E AD UN PERCORSO PERMANENTE E AMPIO, CHE CI VEDRA’ COMBATTERE, COME
SEMPRE, RAZZISMO, FASCISMO E DISCRIMINAZIONI.
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