venerdì 26 ottobre 2018

pc 26 ottobre - 26 ottobre a Bergamo nella giornata di lotta nazionale importante mobilitazione unitaria SiCobas e Slai Cobas per il sindacato di classe - contro il governo fascio-populista Salvini-Di Maio, contro razzismo e sfruttamento

Un corteo operaio dove si è portato:
il fuoco della lotta di classe che vive nelle vertenze quotidiane, perché in nessuna azienda gli operai stanno tranquilli, dalle cooperative alle fabbriche, perché i padroni con questo governo vogliono continuare a reprimere le lotte (come nel decreto sicurezza "Salvini-Di Maio) e a tenere schiacciati i lavoratori per avere degli schiavi senza diritti.

La solidarietà e la combattività di Margherita, coordinatrice nazionale slai cobas s.c., un'esempio che dimostra che la lotta per i diritti non si può arrestare, nonostante l'ingiusta condanna ad 1 mese di arresti domiciliari per la lotta dei disoccupati del 2010 e che contro la repressione che colpisce tutti quelli che lottano, come anche nel Sicobas, si deve rispondere aumentando la lotta di classe e l'unità operaia per il sindacato di classe.

La manifestazione si è poi chiusa simbolicamente alla Ggil in quanto questo sindacato è ormai parte integrante e puntello tra i lavoratori di questo sistema capitalistico fondato sul fascismo padronale e il corporativismo sindacale nei posti di lavoro. 
Come dimostra anche quanto successo di recente alla Montello spa con un accordo sindacale di cambio appalto che loro hanno siglato, ma a cui non è seguita nessun tipo di azione per farlo rispettare; una ritorsione che ha portato a lasciare fuori e senza lavoro le 17 operaie dello Slai cobas sc, nonostante risultassero nell'elenco allegato assieme alle altre 400 lavoratrici della cooperativa, solo perché hanno osato alzare la testa e rivendicare i propri diritti: lavoriamo 8 ore e 8 ore devono essere pagate.

vedi la galleria fotografica:
https://www.bergamonews.it/fotogallery/sciopero-generale-cobas-corteo-bergamo/16/#











Nessun commento:

Posta un commento