Noi vogliamo un processo popolare, vogliamo
giustizia e risarcimenti, consapevoli che l’unica giustizia è
quella proletaria e che non sarà un processo che ci salverà, ma serve una
mobilitazione operaia e popolare locale e nazionale.
Occorre capire l'importanza
politica e nazionale di questo processo. Un processo che per il tipo
di imputati, per il loro numero, per l'attacco concentrico a salute e
lavoro, mostra
esemplarmente il sistema del capitale ed è oggettivamente la “madre”
di tutti i processi di questo tipo. Gli
imputati sono tutte le espressioni del sistema economico, politico,
istituzionale, dai grandi capitalisti ai loro agenti, dai
rappresentanti delle Istituzioni, parlamentali, regionali e locali,
ad esponenti della Digos e delle Forze dell'Ordine, dai dirigenti
degli Enti che dovevano controllare, fino ad alti prelati della
chiesa.
Mancano,
ed è una grave lacuna del processo, i vertici e i rappresentanti in
fabbrica dei sindacati confederali e mancano i giornalisti nazionali e locali prezzolati da Riva . E il quadro del sistema borghese
sarebbe completo.
L'Ilva
è al centro oggi della contraddizione epocale tra gli interessi del
capitale e gli interessi degli operai e delle masse popolari, tra la
logica del profitto e la salute, la vita degli operai e delle masse
popolari.
Non
solo. Il processo Ilva è oggi soprattutto espressione dell'azione dei
governi, e oggi in particolare del governo Renzi, che in nome di
salvare gli interessi dei padroni e gli interessi dell'economia
nazionale dei padroni legati alla produzione dell'Ilva, non hanno
esitato e non esitano ad agire contro il processo con decreti e
azioni ad hoc che ne vogliono impedire lo svolgimento, mettere al
riparo gli imputati e negare giustizia e risarcimento a operai e
masse popolari.
L'Ilva
mostra in maniera esemplare come lo Stato sia sempre e solo al
servizio del capitale. La gestione attuale di Stato e di governo
dell'Ilva mostra che l'intervento dello Stato borghese serve solo per
socializzare le perdite e in futuro, nuovamente, privatizzare i
profitti.
proletari comunisti - PCm italia
Taranto 24 maggio 2016
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