(Da un compagno della Camera popolare del lavoro - ex Opg di Napoli, presente al presidio)
Al Mise l'incontro fra ministero e sindacati confederali per Almaviva iniziato verso le 15 alle 20 ancora era in corso. Ma nulla fa presagire qualcosa di positivo. Anzi.
I sindacati, fortemente contestati dai lavoratori, non sanno come uscirne, sono delegittimati, attaccati, incalzati dai circa 200 lavoratori in presidio da questa mattina sotto il ministero, il grosso proveniente da Napoli.
Mancano 10 giorni al termine della procedura di licenziamenti aperti dall'azienda.
I sindacalisti durante l'incontro sono scesi solo per cercare di convincere i lavoratori in presidio a andare a casa. Ma solo una parte li ha sentiti.
I lavoratori di Roma hanno messo a disposizione la cassa di resistenza che hanno organizzato, per coprire la ripartenza per Napoli, nel caso i sindacati fanno tornare indietro i bus.
Vi sono molti lavoratori e lavoratrici arrabbiati, ma manca una capacità di aggregazione per fare ogi di più (almeno per ora...).
Seguiremo e informeremo sugli sviluppi
Ore 22.
L'incontro è terminato con un nulla di fatto.
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