Renzi aveva promesso la verità sull’uccisione di Giulio Regeni. Non ha fornito nessuna verità. Continua ad avere cordiali rapporti con Al Sisi
Nel luglio del 2015, in un’intervista alla televisione del Qatar Al Jazeera, Matteo Renzi definì il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi “un grande leader” e “l’unica speranza per l’Egitto”. Era solo l’ultima di una serie di dichiarazioni lusinghiere che i due leader si sono scambiati da quando si sono incontrati per la prima volta al Cairo, nell’agosto del 2014. L’ultimo colloquio tra i due di cui si è avuta notizia è avvenuto lo scorso 18 gennaio, quando Renzi e al Sisi si sono parlati al telefono per discutere della crisi libica. In quelle ore, una nota stampa del governo egiziano ha definito i rapporti tra i due paesi “eccellentissimi”.
Leggi - speciale Regeni - in proletari comunisti aprile 2016
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