Quattrocento minorenni palestinesi nelle carceri di Israele
La Società del Prigioniero palestinese ha
reso noto venerdì che circa 400 bambini palestinesi tra gli 11 e i 17
anni sono attualmente imprigionati nelle carceri israeliane. 11 sono
detenuti senza imputazioni e processo, cioè, sono prigionieri
amministrativi.
La Società ha aggiunto che diversi minorenni, incarcerati
dall’inizio del mese di ottobre, erano stati colpiti da proiettili
letali dalle forze israeliane mentre erano in stato di fermo.
Circa 700 bambini sono stati arrestati dall’inizio di ottobre –
soprattutto a Hebron e nel distretto di Gerusalemme – molti dei quali
sono stati poi rilasciati a condizioni particolari, come il pagamento di
una cauzione o gli arresti domiciliari.
I minorenni palestinesi in Cisgiordania sono processati con il
sistema giudiziario militare, un sistema che, secondo i gruppi per i
diritti umani, non garantisce un equo trattamento processuale e
maltratta i Palestinesi.
Il numero di minorenni palestinesi detenuti è quasi raddoppiato tra
settembre e ottobre di quest’anno, secondo una ricerca condotta da Addameer.
I minorenni nelle carceri israeliane sotto soggetti ad abusi, maltrattamenti e torture fisiche e psicologiche.
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